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Europee 2019: bassa l’affluenza nell’agrigentino

Bassa la percentuale al voto nei comuni agrigentini per le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Alle ore 12 nei 43 comuni della provincia si è recato alle urne solo il 7,31 per cento degli aventi diritto.

Un dato in discesa rispetto alla precedente tornata elettorale, circostanza questa confermatasi anche per le ore 23:00. I dati definitivi infatti parlano di un’affluenza complessiva nell’agrigentino del 36.42% de voti, a fronte del 42.28% di cinque anni fa.

Nel capoluogo, a votare è andato il 37.79% degli aventi diritti a fronte del 42.31% del 2014. Il comune della nostra provincia dove si è registrata l’affluenza più alta, è quello di Sambuca di Sicilia: qui alle urne si è recato il 56% degli elettori. In generale, è nell’entroterra che si vota di più: Casteltermini riesce a superare pur se di poco la soglia del 50% di affluenza, Cammarata e San Giovanni Gemini arrivano al 46%.

Nei grandi centri dell’agrigentino urne quasi deserte: a Licata vanno a votare soltanto complessivamente il 28% degli aventi diritto, a Canicattì il 31%, si salva leggermente Sciacca con il 41%. Il comune con la più bassa percentuale di votanti, è quello di Lampedusa con il 26% complessivo.

Il dato della nostra provincia è in linea con quello regionale, visto che sull’isola a votare è andato il 37.64% dei votanti. A livello nazionale, l’affluenza definitiva dovrebbe essere intorno al 55%, a fronte di un 58% dei cinque anni fa.