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Regioni ed Enti Locali

Escalation criminale a Canicattì, riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza: previsti più controlli

nicola diomedeSi è tenuto stamani, in Prefettura, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nei giorni scorsi, il sindaco Di Ventura, aveva richiesto con una certa apprensione un vertice urgente a S.E. il Prefetto, affinché arrivasse una risposta forte delle Istituzioni all’escalation criminale di cui già da qualche tempo la Città di Canicattì è stata scenario.

Gli innumerevoli reati contro il territorio, la proprietà pubblica e privata e, da ultimi, l’omicidio del giovane Marco Vinci, hanno indotto il primo cittadino a chiedere l’intervento della più alta carica dello Stato presente sul territorio agrigentino.

Presenti al vertice, oltre S.E. il Prefetto Nicola Diomede (in foto), il Questore di Agrigento, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della G.d.F, il sindaco di Canicattì accompagnato dal comandante della Polizia Municipale di Canicattì.

Importanti le decisioni assunte nell’ambito della riunione, delle quali le più significative sono un controllo straordinario del territorio cadenzato e periodico da parte delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato e Carabinieri e G.d.F); la presenza di una Gazzella dei C.C. h24 per assicurare interventi continui; il rinforzo del personale operante al Commissariato di P.S. di Canicattì con il dislocamento di una ulteriore unità; la sancita collaborazione nei servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte degli agenti della P.M. con le pattuglie delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e G.d.F.) al fine di garantire la sicurezza della Città.

Siamo sicuri che le misure concordate in questo costruttivo vertice – commenta il Sindaco – possano concorrere a restituire alla Città la percezione della sicurezza. Dopo l’uccisione di Marco Vinci, i canicattinesi e soprattutto giovani sono state vittime di grande sbigottimento. Sono certo – conclude Di Ventura – che una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio, pur non ridandoci indietro Marco, contribuirà a riportare un clima di maggiore serenità. A tal proposito ringrazio pubblicamente S.E. il Prefetto per la sollecitudine e la sensibilità dimostrata verso i problemi della nostra Città”.