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“Ero Malerba”, altro successo per il docufilm: menzione speciale ai Nastri d’Argento

ero-malerba-menzioneAltro successo per il docufilm “Ero Malerba“, del regista agrigentino Toni Trupia scritto con il giornalista Carmelo Sardo, che è riuscito a vincere il Nastro d’argento – Menzione speciale nella sezione Cinema del reale.

Il premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), è uno dei più antichi premi cinematografici, secondo per anzianità solo ai premi Oscar. “Ero Malerba” è stato prescelto nella cinquina di menzioni “per la particolare sensibilità ai temi del sociale e l’alto interesse culturale“.

Il docufilm narra la storia dell’ex sanguinario boss Giuseppe Grassonelli, della sua discesa agli inferi, della sua redenzione in un carcere che, dopo 25 anni ne ha fatto un uomo nuovo, un sensibile, colto, obiettivo dottore in lettere moderne. E’ proprio lui il protagonista indiscusso di “Ero Malerba”, che racconta la sua storia anche attraverso le voci di magistrati, professori universitari, e dello stesso giornalista Carmelo Sardo.

Quando ho incontrato per la prima volta in carcere Giuseppe Grassonelli – scrive il giornalista Carmelo Sardo ho capito subito la straordinaria potenza della sua storia . Ma per quanto mi abbia catturato e appassionato, mai avrei immaginato che ci portasse così lontano, così in alto. Al punto da meritarci un “Nastro d’argento” menzione speciale . Stasera è stata molto emozionante la premiazione alla casa del cinema di Roma tra tanti autorevoli personaggi . Merito di Toni Trupia che ha saputo realizzare uno strepitoso docufilm, di Angelisa Castronovo che l’ha saputo veicolare, della produzione Interlinea. Ma soprattutto suo, di Giuseppe. A lui dedico questo nuovo prestigioso riconoscimento alla vigilia del suo 52mo compleanno . Auguri amico mio“.