Entrate Tributarie stabili nel 2014. Il gettito IVA cresce dell’1,9%
Nel periodo gennaio-dicembre 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 418.947 milioni di euro, contro i 424.633 milioni di euro del 2013.
Per consentire un confronto omogeneo tra le entrate tributarie del 2014 e quelle del 2013, il gettito viene analizzato al netto dell’IRES versata dai soggetti operanti nel settore finanziario e assicurativo che sono stati interessati nel 2013 da significativi incrementi delle aliquote di acconto e dall’addizionale IRES. Le entrate tributarie erariali così considerate ammontano a 411.694 milioni di euro e sono in crescita dello 0,2% (pari a +1.003 milioni) rispetto all’anno precedente.
IMPOSTE DIRETTE
Registrano un gettito complessivamente pari a 217.376 milioni di euro, con una variazione dello 0,6% (–1.313 milioni di euro) rispetto allo scorso anno.
L’IRPEF risulta sostanzialmente stabile (+58 milioni di euro) e riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,4%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+0,9) e di quelle sui lavoratori autonomi (-1,8%). Al netto del settore finanziario e assicurativo, l’andamento dell’IRES mostra un calo del 3,8% (–980 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che riflette principalmente sia i minori versamenti a saldo delle società di capitali conseguenti ai maggiori acconti dovuti nel 2013 (in particolare le aliquote di acconto sono state aumentate al 102,5% nel 2013 e unificate al 101,5% nel 2014) e i minori versamenti della seconda o unica rata dell’acconto 2014, sia una significativa contrazione della base imponibile.
Tra le altre imposte dirette, l’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale si riduce del 6,2% (–667 milioni di euro), mentre aumenta del 16,4% (+400 milioni di euro) l’imposta sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato che riflette il passaggio dell’aliquota dal 20 al 26 per cento a decorrere dal 1° luglio scorso (D.L. n. 66/2014). Cresce del 73,2% (+412 milioni di euro) il gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche, per effetto sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014 sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria. Derivano 1.791 milioni di euro dall’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia (art. 1, comma 148, della Legge di stabilità 2014) e 422 milioni di euro dall’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni (art. 1, comma 145, L. 147/2013), per la quale erano previsti tre versamenti annuali (16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre).
IMPOSTE INDIRETTE
Si registra un gettito pari a 194.318 milioni di euro con un incremento dell’1,2% (+2.316 milioni di euro) rispetto allo anno precedente.
Il gettito IVA cresce dell’1,9% (+2.189 milioni di euro). Risulta positivo l’andamento dell’IVA sugli scambi interni del 2,2% (+2.195 milioni di euro), per effetto sia dell’aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22% a partire dal 1° ottobre scorso (D.L. 76/2013) sia degli effetti del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione ai soggetti creditori (D.L. 35/2013 e D.L. 102/2013). Resta stabile la componente dell’IVA sulle importazioni da Paesi extra-UE, rispetto all’analogo periodo del 2013 (–6 milioni di euro).
L’imposta di bollo cresce del 2,8% (+216 milioni di euro) per effetto dell’aumento da 1,5 al 2 per mille dell’aliquota sulle comunicazioni relative a prodotti finanziari, l’eliminazione del limite minimo di 34,20 euro e l’aumento del limite massimo da 4.500 a 14.000 euro dell’imposta (art. 1, c. 581 della Legge di Stabilità 2014). Si riduce di 696 milioni di euro il gettito dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate, che riflette il passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014 (art. 19, comma 6, del D.L. n. 201/2011). Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia inoltre un incremento del 13,3% (+912 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnalano gli incrementi dello 0,6% (+145 milioni di euro) del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali), del 5,1% (+139 milioni di euro) del gettito dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali e del 12% (+444 milioni di euro) del gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano).
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una ripresa del 4,7% (+534 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
L’andamento favorevole del gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risulta in crescita del 5,3% (+447 milioni di euro).
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-dicembre2014, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.
http://www.finanze.gov.it/export/finanze/Per_conoscere_il_fisco/studi_statistiche/entrate_tributarie/index.htm