La Suprema Corte ha rigettato così il ricorso proposto dalla difesa, confermando la sentenza della Corte d’Appello di Palermo.
Secondo la ricostruzione, dopo una lite in un bar, il pescatore di Porto Empedocle, avrebbe estratto un coltellino colpendo un ragazzo alla schiena e all’addome. Come si ricorderà, in primo grado la sentenza di condanna fu di 4 anni poichè i giudici avevano riqualificato l’accusa in lesioni. Il giovane aggredito, costituito parte civile, ha ottenuto il diritto al risarcimento del danno.
Ora il 53enne, dovrà definitivamente scontare la pena inflitta a sei anni.