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Politica Regioni ed Enti Locali

Emergenza idrica, Spataro (Dc): “inadeguatezza del primo cittadino”

Il Consigliere Comunale di Agrigento Pasquale Spataro, interviene a seguito della riunione svoltasi presso la Prefettura di Agrigento lo scorso 14 agosto, sul tema dell’emergenza idrica.
Dal tavolo presso la Prefettura emerge, ancora una volta, l’inadeguatezza del Primo cittadino ad affrontare la grave crisi idrica in atto.
“Ancora una volta il Sindaco di Agrigento, non appena ha cercato di alzare la testa, è stato zittito senza mezzi termini dal Direttore Generale della Protezione Civile, tale Cocina, il quale senza mezzi termini ha affermato che l’AICA non esiste e che l’emergenza deve essere gestita dal Sindaco, sconfessandolo in pubblica piazza. Quale è la strategia del Sindaco? Dice di avere lavorato in silenzio, quali sono i risultati?
Ora la domanda che mi pongo è: a cosa serve AICA? Perché i cittadini di Agrigento dovrebbero ripianare debiti annui pari a 4.000.000,00 di euro di una società che non esiste? Se oggi la preoccupazione di AICA è assumere ulteriori dipendenti piuttosto che risolvere i problemi, bisogna continuare in questo calvario? Serve solo a pagare lauti compensi al Presidente ed al DG? Questi quesiti li lasciamo alla città, noi conosciamo la risposta.
Mi rivolgo, per l’ennesima volta, al Primo cittadino: perché non stacchi la spina ad un’esperienza disastrosa e chiudi questo capitolo amaro della tua vita? Attendiamo con fiducia un rigurgito di dignità che ponga fine ad una fase disastrosa della vita amministrativa della nostra città”.