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Politica

Emergenza Covid, picchi di contagi e sistema il tilt. Gramaglia: “c’è una spiegazione a tutto ciò?”

“All’alba del nuovo anno, la Provincia di Agrigento conta 681 nuovi casi, numeri che hanno mandato in tilt il sistema delle U.S.C.A – unità speciali di continuità assistenziali – istituite con l’inizio della pandemia. Le code interminabili e le segnalazioni di un’assistenza inefficiente portano a domandarsi: c’è una spiegazione a tutto ciò?”.

Lo afferma il Consigliere Comunale di Agrigento, Simone Gramaglia.
“Oggi chi vuol fare un tampone o il vaccino deve mettersi in fila per ore e, talvolta, per intere giornate, senza poter andare nemmeno in bagno. Le centinaia di agrigentini che si trovano chiusi in casa in quarantena sono abbandonati dalle Asp, che non riescono a rispondere a tutte le richieste di assistenza (che potrebbero anche essere vitali) a causa di un intero sistema ormai al collasso. Questa situazione vergognosa getta nel caos e nello sconforto i cittadini, di fatto abbandonati a se stessi”- ha dichiarato il Consigliere Comunale.

“Tutto questo è frutto di scelte frettolose atte a ridurre le spese per l’emergenza Covid, con richieste alle Asp di rimuovere i punti di vaccinazione ospedalieri, complici di una disorganizzazione generale e personale insufficiente. Ci troviamo davanti a scene indegne per una società civile; bisognava prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri, mantenendo il sistema dell’assistenza sanitaria in piena efficienza e pronto a quello che era un prevedibile aumento dei contagi”.