Gli albergatori agrigentini, spinti dal grande senso di responsabilità e nel rispetto della sicurezza per la salute pubblica, hanno deciso di chiudere le attività.
La decisione, seppur intrisa di disagio e sofferenza, – comunicata da Confcommercio, Confesercenti, CNA e Consorzio turistico – è frutto della consapevolezza che ciascuno di noi, in questo particolare momento di emergenza per il territorio, è chiamato a dare il proprio contributo per provare a contrastare e contenere la diffusione del Coronavirus. Il Decreto del 10 marzo accompagnato dall’appello del Presidente del Consiglio dei Ministri di restare a casa, impone alle nostre coscienze di cittadini prima e di imprenditori dopo, di assumere comportamenti adeguati al difficile momento. Per mettere in sicurezza l’economia occorre prima mettere in sicurezza la salute.