Emergenza Coronavirus, CNA: no a speculazioni, strumenti tecnologici e task force per stare vicini alle imprese e ai cittadini
“La diffusione del contagio del Coronavirus sta minacciando la salute pubblica e la tenuta del sistema economico. In questo particolare momento occorre adottare comportamenti nuovi nel segno della coesione, della prudenza e del senso di responsabilità da parte di tutti: cittadini ed attività artigianali ed imprenditoriali”.
Per i vertici provinciali della CNA di Agrigento è fondamentale “osservare le disposizioni governative al fine di contrastare e contenere in modo più efficace l’avanza del virus. Interi settori si sono fermati e la maggior parte delle imprese – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – registra cali mai sperimentati in precedenza. Siamo tutti chiamati ad un sacrificio individuale per il bene della collettività. Niente allarmismi, niente assalto ai supermercati o ad altre attività, così come puntualmente suggerito dalle Istituzioni competenti – affermano Di Natale e Spoto – noi dal canto nostro chiediamo, ma ne siamo sicuri, che gli operatori economici, che producono e/o erogano servizi di prima necessità, manterranno una linea di condotta improntata sulla linearità e serietà che la circostanza impone, evitando paventate speculazioni. La CNA in tutti i suoi livelli, mantiene dall’inizio della crisi un’interlocuzione costante con i governi, nazionale e regionale, e con le Istituzioni impegnate. Abbiamo contribuito – aggiungono il presidente e il segretario – a fornire un quadro aggiornato delle complesse situazioni che devono fronteggiare le imprese e proposto interventi per alleviare le difficoltà di artigiani, imprenditori e professionisti alle prese con il sostanziale blocco dell’attività. E ovviamente continueremo ad essere sul campo, ad operare, per non lasciare soli, in questa delicata fase emergenziale, i nostri associati, per dare loro tutte le informazioni e i chiarimenti rispetto alle novità che si susseguono e agli adempimenti richiesti. Ed in questa ottica, tenuto conto delle ulteriori misure restrittive – concludono Di Natale e Spoto – abbiamo riorganizzato i nostri servizi, sia quelli destinati alle imprese sia quelli a beneficio dei cittadini, attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnologici. E’ stata allestita anche una task force nazionale e regionale, quest’ultima formata da un componente per ciascuna sede provinciale, per monitorare e cercare di dare risposte, pur in un quadro di obiettiva complessità, alle esigenze avanzate dai territori e dalle imprese” .