Sotto di lui, il candidato “pentastellato” Giancarlo Cancelleri; poi staccati Fabrizio Micari, Claudio Fava e gli altri.
Per Demopolis, Musumeci si attesterebbe intorno 34,5 per cento delle preferenze con un vantaggio sul candidato del Movimento 5 Stelle di due punti percentuali. Micari sarebbe invece “solo” al 22,5 per cento. Ad un mese dal voto sarebbe questo il quadro fotografato dall’Istituto di sondaggi per il quotidiano “La Sicilia”.
Sia pur a ruoli inversi rispetto al sondaggio del 5 settembre – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – la partita per Palazzo d’Orleans continua a riguardare i 2 candidati del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle: ad un mese dal voto, resta ancora indietro il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari che, posizionato al 22,5%, sembra scontare una minore notorietà rispetto ai competitor, ma anche le valutazioni negative dei cittadini siciliani sul Governo uscente. Più staccato, al 9%, Claudio Fava, che attrae comunque un voto più ampio della lista che lo sostiene. Si tratta – conclude Pietro Vento – di uno scenario aperto ed in evoluzione, destinato a mutare con la presentazione delle liste dei candidati all’ARS in corso nelle prossime ore”.
L’Istituto Demopolis ha misurato la conoscenza dei candidati alla Presidenza: più conosciuto si conferma in Sicilia con l’80% Nello Musumeci, seguito al 68% da Giancarlo Cancelleri, la cui notorietà è cresciuta di 10 punti nelle ultime 4 settimane. 6 intervistati su 10 hanno sentito parlare di Fava; il 39% di Micari, che – nonostante un incremento di 14 punti in un mese – resta ancora poco noto agli elettori dell’Isola.
Resta stabile – nel sondaggio Demopolis – la graduatoria della fiducia dei siciliani ad un mese dal voto. Tra quanti hanno sentito parlare di ciascun candidato, il 40% dichiara di fidarsi di Giancarlo Cancelleri, il 39% di Nello Musumeci, il 37% di Fabrizio Micari. Si tratta di un giudizio, nel complesso, molto positivo per le figure in campo per la Presidenza della Regione.