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Elezioni politiche: il favarese Giuseppe Arnone unico candidato siciliano di Forza Italia per la Circoscrizione Europa

giuseppe-arnone1Si avvicina la data del 4 marzo che vedrà gli elettori italiani impegnati ad eleggere i nuovi membri di Camera e Senato.

Se la battaglia anche in provincia di Agrigento vedrà numerosi competitor, questa campagna elettorale vedrà anche un agrigentino competere per il collegio Europa alla Camera dei Deputati con la lista di centro destra “Salvini-Berlusconi-Meloni”.

Si tratta di Giuseppe Arnone, noto imprenditore originario di Favara che si definisce “un pazzo visionario che ama la politica, quella intesa come servizio per la gente, e la ama così tanto da aver lasciato la sua terra, la Sicilia, poiché fermamente convinto che la scelta di un impegno concreto, assiduo ed intelligente nel collegio Europa possa essere rappresentativo della nostra cultura italiana ma soprattutto possa dar voce a tutte quelle comunità di italiani residenti all’estero che chiedono una necessaria azione di cambiamento”.

Residente ormai da tempo in Romania dove si occupa della direzione generale di “Fundatia Europea delle Professioni” (accademia di formazione post liceale delle professioni sanitarie), Giuseppe Arnone è l’unico siciliano in lista nel collegio estero e da tempo si è speso in politica ricoprendo importanti ruoli, tra cui responsabile provinciale dei club Forza Italia Agrigento, Coordinatore dei Siciliani nel Mondo (Forza Italia), Vice Sindaco del Comune di Licata (AG) con deleghe alla cultura e servizi sociali, Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento con deleghe alla Protezione Civile e alle Pari Opportunità, mostrando particolare attenzione alle problematiche relative agli italiani in Europa e nel mondo.

Sono italiano ed ho gli italiani nel cuore più che mai – afferma il professore Arnone che nell’agrigentino è anche amministratore della società “Federico II s.r.l.” e responsabile del Polo didattico “Unicusano” della provincia di Agrigento -.  Sono sicuro che, sfiduciato e demoralizzato della politica degli ultimi anni, ognuno di noi non vorrebbe esercitare il proprio diritto di voto, ma oggi più che mai è necessario esprimere la voglia di cambiamento. Con la mia candidatura, nella circoscrizione Europa alla Camera dei Deputati voglio offrire a tutti quelli che vivono la nostra stessa condizione di “Italiani in Europa” che crederanno in me e nei miei progetti, la possibilità di continuare ad essere parte attiva della vita politica italiana per favorire la crescita e lo sviluppo economico del Paese e promuovere scambi e relazione tra te nostre comunità, i paesi europei, e l’Italia partendo dai bisogni concreti dei cittadini”.

Un impegno costante che da anni lo vede impegnato anche nel territorio agrigentino attraverso numerose manifestazioni, come la recente festa delle eccellenze “Italiane in Europa” che lo scorso mese di luglio ha visto una serie di ricchi eventi nell’agrigentino per premiare e omaggiare gli italiani che si sono distinti in Europa e non solo. Figli di questa terra che hanno trovato all’estero una “dimensione” che ha permesso di esportare l’essere “italiani” in giro per il mondo. Una festa che ha avuto come obiettivo quello di mantenere salde le radici tra il nostro magnifico territorio e gli italiani che sono emigrati all’estero portando in alto il prestigio della nostra penisola.

Il mio desiderio – continua Arnone – è poter riaffermare che esiste ancora la possibilità di ripartire, di rinnovare, di cambiare. Questo è il dovere che ci deriva solo dal fatto di avere un futuro. Dalla esigenza di farlo diventare migliore per noi, ma soprattutto per i nostri figli”.

Date utili per il voto all’estero: dal 14 febbraio 2018 al 21 febbraio 2018

Entro 18 giorni dalla data fissata per la consultazione elettorale in Italia (4 marzo 2017) le ambasciate e i consolati inviano agli elettori presenti nella loro giurisdizione un plico elettorale che contiene:

  1. una lettera informativa;
  2. una copia della normativa;
  3. la lista dei candidati delle elezioni parlamentari
  4. il certificato elettorale;
  5. la scheda elettorale (oppure, in caso di più votazioni contemporanee, una scheda diversa per ogni tipo di votazione).

“L’elettore vota tracciando un solo segno sul simbolo della lista prescelta o comunque all’interno del rettangolo che lo contiene. Ciascun elettore può esprimere due voti di preferenza nelle ripartizioni alle quali sono assegnati due o più deputati o senatori e un voto di preferenza nelle altre, scrivendo il nome del candidato nell’apposita riga posta accanto al simbolo della lista votata”.

  1. la busta interna (completamente bianca ed anonima) dove inserire solo la scheda votata (o le schede in caso di più votazioni contemporanee).

7.      una busta pre-affrancata, in cui va inserita la busta interna bianca (sigillata e contenente solo la scheda o le schede votata/e) e il tagliando del certificato elettorale, con l’indirizzo dell’ufficio consolare a cui l’elettore deve reinviare la scheda votata.