Sembra dunque delinearsi il quadro politico che, a meno di sorprese, vedrà Musumeci vincere per la presidenza. In provincia di Agrigento è però Cancelleri il più votati fra i candidati presidenti. Un dato che denota una Sicilia sostanzialmente “spaccata” in due per un voto che può essere letto sotto diversi profili.
Musumeci si attesterebbe al 35,5 per cento, mentre Cancelleri è al 35,7 per cento, seguito da Micari al 18,6 per cento. Il centrodestra conquisterebbe così una importante vittoria in vista del voto nazionale. Una analisi condivisa da molti esponenti nazionali che vedrebbero di buon occhio l’eventuale alleanza proposta in Sicilia per cercare di vincere le elezioni parlamentari. Primo partito sarebbe comunque il Movimento 5 Stelle che in Sicilia sarebbe poco al di sotto del 30 per cento dei consensi. Un dato che, se associato al forte astensionismo, indurrebbe a pensare ad una forte ribellione del popolo siciliano verso la politica in genere.
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