Dopo la presentazione dei candidati al consiglio comunale con cui si è aperta la serata, è seguito l’intervento del deputato all’Ars Matteo Mangiacavallo e del collega Sergio Tancredi che hanno parlato del lavoro svolto in questi anni dai deputati all’ARS, e quindi anche della recente rinuncia al vitalizio. Sono seguiti gli interventi di Gregorio Indelicato, Giacomo Fauci e Giuseppe Geraldi, rispettivamente designati assessori all’Urbanistica, alle Attività produttive ed allo Sport e Sanità.
Sul palco anche il deputato Giancarlo Cancelleri e l’europarlamentare Ignazio Corrao; e infine è intervenuto il candidato sindaco del M5S Domenico Mistretta che ha parlato dei temi più rilevanti e più dibattuti della campagna elettorale, tra questi la ripubblicizzazione dell’acqua, la riapertura delle Terme, la revisione del sistema di raccolta rifiuti e, infine, l’impegno per un sistema amministrativo trasparente e veramente partecipato.
La chiusura, affidata al deputato nazionale Alessandro Di Battista, portavoce alla Camera del M5S, ha creato grande entusiasmo e coinvolgimento dell’enorme pubblico che ha seguito il comizio. Forti le denunce del deputato che ha rivolto il suo intervento alla necessità di attuare un cambiamento vero della politica, soprattutto in Sicilia, terra abbandonata anche dai suoi stessi rappresentanti e dalla quale può partire una rivoluzione a 5 stelle.
“Il Movimento 5 Stelle – dice Domenico Mistretta, all’indomani del comizio con Di Battista – è perfetto esempio di collegamenti virtuosi, un unico coro che parte da Sciacca, dialoga con la Regione e arriva fino a Roma. Una Rivoluzione non la si compie da soli. E noi non sismo soli. La città di Sciacca non è sola. Siamo una grande squadra, unita, compatta, con la voglia di riportare competenza, trasparenza e rappresentazione diretta nelle istituzioni”. “Dopo il salto nel buio provocato da anni di politica scellerata al servizio di pochi, – conclude il deputato all’Ars di Sciacca, Matteo Mangiacavallo – noi proponiamo il salto ‘dal’ buio”.