“Da due anni emigrato a Palermo che l’ha accolto con intelligente entusiasmo – ha detto Lillo Firetto – l’Efebo d’Oro non ha affatto smarrito il fascino dell’unione tra letteratura e linguaggio cinematografico, anzi si è aperto ai nuovi linguaggi innovativi. La mia visione per il futuro – ha concluso il sindaco Firetto – è riportare ad Agrigento l’Efebo d’Oro in una logica di rete che leghi Agrigento a Palermo”.