È A’Luna il miglior rosso biologico dell’Agrigentino
In un momento così cupo per le aziende agrigentine, arriva come un barlume di speranza e ottimismo un altro grande riconoscimento internazionale per l’azienda agricola Natalello Antonino.
L’azienda, che vanta una decennale tradizione viticola, con la sua prima annata di produzione dell’etichetta A’Luna, si è aggiudicata la medaglia d’oro all’11° edizione del premio internazionale dei vini biologici “Bioweinpreis 2020”, un prestigioso concorso che si svolge in Germania e che conta ogni anno la partecipazione di oltre mille vini provenienti da più di venti Paesi.
A’Luna DOC 2018, un Nero d’Avola in purezza nato dalle uve biologiche certificate provenienti da vigneti del territorio agrigentino, a pochi chilometri dalla Scala dei Turchi, conferma il suo apprezzamento tra i professionisti del vino, aggiudicandosi il secondo riconoscimento in meno di sei mesi. Il vino rosso A’Luna infatti ha già vinto la medaglia d’argento alla 26° edizione del “Gran premio internazionale del vino Mundus Vini 2020” appena lo scorso febbraio. Determinante per il successo è stato il prezioso contributo dell’enologo Giuseppe Bennardo.
L’azienda agricola Natalello Antonino è una piccola realtà che si estende su una superficie complessiva di 15 ettari e ha fatto della passione di famiglia, tramandata da generazioni, una vera scommessa. La missione di Antonino Natalello e del figlio Gerlando è quella di produrre il miglior Nero d’Avola in purezza, nel rispetto dell’ambiente. Il nome A’Luna deriva da un antico toponimo della zona di produzione del vino, così chiamata dalla popolazione locale per via del suolo bianco calcareo che la caratterizza.