Secondo gli investigatori, accorsi tempestivamente sul luogo, l’ipotesi del duplice omicidio è la più probabile visto che l’arma del delitto (probabilmente una 7,65) non è stata ancora ritrovata. Si è scartata così l’ipotesi dell’omicidio, suicidio che inizialmente si era pensato potesse essere l’esito del tragico evento.
Il corpo della giovane trentenne agrigentina, laureatasi alla Bocconi nel 2010 in Marketing Management ed ora dipendente della compagnia di assicurazioni “Generali”, è stato rinvenuto con il suo ragazzo, Sottufficiale dell’Esercito in servizio presso il 132/o Reggimento Carri di Cordenons, della Brigata Corazzata Ariete, dopo la segnalazione di un istruttore di “judo” che uscito dalla vicina palestra ha notato una Suzuki Alto con il finestrino rotto e i due giovani all’interno esanimi avvolti da una pozza di sangue.
Al momento gli organi inquirenti restano nel riserbo più assoluto. Saranno gli accertamenti delle prossime ore e l’autopsia a chiarire alcuni aspetti del tragico evento.
La giovane coppia viveva a Pordenone da qualche anno con Trifone Ragone abbastanza conosciuto nelle zone in quanto noto negli ambienti della “pesistica”. Disciplina che lo aveva portato a buoni risultati in ambito agonistico.
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