L’operazione, denominata “Titano” (in ragione della località sammarinese ove risultava domiciliato il primo spacciatore identificato) ha permesso di individuare ed evidenziare precise responsabilità a carico di tutti gli indagati i quali, a vario titolo, dovranno rispondere in concorso tra loro di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi.
Circa 100 gli agenti impiegati, con unità cinofile ed un elicottero della polizia. Tra gli indagati anche i titolari di un noto locale del lungomare di Rimini, il “Coconuts”.
Sequestrare, sino ad ora, oltre un chilo di cocaina e 23 mila euro di banconote false.
Fra i 29 provvedimenti restrittivi, vi sarebbe anche un agrigentino, Emanuele Scarpato, 40enne difeso dall’avvocato Daniele Re.
Al momento sono ancora in corso le verifiche da parte della Polizia di Stato.
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