Donazione di organi e tessuti: iniziativa del Lions Club Agrigento Host
Il Lions Club Agrigento Host unitamente all’AIDO sezione di Favara, ha portato a termine un service interamente dedicato alla promozione della cultura della donazione di organi e tessuti.
Presso la sala del Sindaco di Favara, infatti, è stato consegnato un manifesto finalizzato a sensibilizzarne la scelta di optare per la donazione degli organi attraverso, anche, un video scaricabile con codice Qr Code da rilevare dal manifesto stesso tramite smartphone. La Sicilia, purtroppo, rappresenta il fanalino di coda delle regioni con l’indice di scelta sulla donazione degli organi. Dai dati emersi sul c.d. “indice del Dono” elaborato dal Centro Nazionale Trapianti. Tale rapporto si basa sui dati emersi dalla raccolta delle dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi, tessuti e cellule attraverso il rilascio della carta d’identità elettronica.
Per questa ragione il Lions Club Agrigento Host ha sentito forte il desiderio di dedicare un service alla promozione della cultura della donazione di organi e tessuti proprio a ridosso di tale scelta da
parte degli utenti chiamati a rinnovare la propria carta d’identità elettronica in seno all’ufficio anagrafe del Comune di Favara. Il manifesto è stato consegnato al vicesindaco Giuseppe Bennica alla presenza degli assessori Adriano Varisano e Miriam Mignemi. “Oggi siamo felici di condividere con un partner come il Lions Club Agrigento Host la promozione di questo messaggio così importante e far capire alle persone cosa significa davvero donare” ha precisato il Presidente AIDO di Favara Salvatore Urso. Anche il Presidente incoming Giuseppe Caramazza, componente del Comitato distrettuale per tale ramo, al termine della presentazione del progetto ha ribadito l’importanza di attivarsi per trasmettere a tutti, in modo consapevole, la bellezza di tale gesto.
“Ci troviamo qua in collaborazione con Aido per promuovere il valore del consenso alla donazione degli organi. Per questo basta pensare al valore della vita di un nostro caro per comprendere quanto possa essere importare esprimere questo prezioso consenso” ha concluso Caramazza.