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Regioni ed Enti Locali Salute

Domani la “Giornata internazionale dell’infermiere” ad Agrigento

salvatore-occhipinti-presidente-provinciale-opiDomani, 12 maggio, ricorre la “Giornata internazionale dell’infermiere”, dal 1992 sostenuta in Italia dalla Federazione nazionale degli infermieri: un evento che anche nell’Agrigentino sottolinea l’impegno di questi professionisti al servizio della collettività, sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie.

Una “battaglia” da sempre portata avanti dall’Opi di Agrigento, già Collegio Ipasvi, che domani avvierà una serie di campagne di sensibilizzazione e iniziative a supporto della categoria.

“Abbiamo costantemente sostenuto i nostri iscritti e adesso che abbiamo un Ordine professionale a tutti gli effetti, intendiamo implementare a nostra azione – ha detto il presidente provinciale, Salvatore Occhipinti -. Siamo l’Ordine più numeroso d’Italia: rappresentiamo oltre 447mila professionisti. Siamo tanti, ma dovremmo essere di più. Per salvaguardare meglio la Salute pubblica intesa come diritto umano, concetto-guida di questa edizione 2018 della ‘Giornata internazionale dell’Infermiere’. Domani gli infermieri iscritti all’albo riceveranno una felpa con il logo che da adesso identificherà l’Ordine professioni infermieristiche di Agrigento.

Così come detto anche dalla presidente della Federazione nazionale Opi, Barbara Mangiacavalli, i risultati dell’Osservatorio civico Fnopi-Cittadinanzattiva testimoniano come i cittadini, oltre che in ospedale, vorrebbero più infermieri sul territorio: a domicilio, nelle scuole, in farmacia, vorrebbero istituzionalizzata la figura dell’Infermiere di famiglia/comunità in analogia con la figura del medico di medicina generale. Vorrebbero avere la possibilità di consultare Infermieri esperti ad esempio in trattamento di ferite/lesioni cutanee.

Le conoscenze tecnico-scientifiche e relazionali peculiari della professione, unitamente al ruolo di maggiore prossimità nei confronti dell’assistito rispetto ad altre figure sanitarie, eleggono l’infermiere come colui che è in grado di difendere e sostenere le rispettive famiglie e le comunità.
L’infermiere costituisce la linfa vitale del Sistema sanitario nazionale – ha aggiunto Occhipinti -: la provincia, così come l’intera nazione, ha bisogno di Infermieri e di Infermieristica. Eppure assistiamo ad un costante decremento del numero di professionisti in Sanità: tagliare sugli investimenti significa far crescere i costi complessivi.

Ricerche internazionali continuano a confermare questi dati, così come l’aumento della mortalità in ospedale cresce se il carico di lavoro per gli Infermieri è eccessivo. Basta infatti ridurre il numero di pazienti gestiti dal singolo operatore, facendoli passare da 10 a 6, per registrare una diminuzione della mortalità del 20per cento. Ma sono tutti temi che affronteremo con la stessa determinazione che ci ha finora contraddistinti. Intanto, anche a nome dell’intero Consiglio provinciale, auguro una serena ‘Giornata dell’infermiere’ a tutti i colleghi”, ha concluso il presidente dell’Ordine provinciale.