Presenti il Direttore dell’Area Tecnica ing. Bernardo Barone e il geologo del Libero Consorzio dr. Roberto Bonfiglio, l’arch.Carmelo Bennardo e il geologo dr. Giuseppe Presti in rappresentanza dell’Ente Parco Archeologico. Il sopralluogo è stato effettuato insieme al prof. Nicola Nocilla, ingegnere geotecnico e docente di “Meccanica delle rocce e interventi di consolidamento” all’Università di Palermo.
Un attento esame della situazione ha confermato l’urgenza di un’accurata pulitura dell’area interessata dal crollo del masso, propedeutica all’individuazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza della zona, scongiurando ulteriori distacchi. Pulitura che, in ogni caso, servirà ad eliminare una parte del potenziale pericolo, considerato che verrà rimossa una notevole quantità di detriti di piccolo-medio calibro.
Sarà ovviamente l’Ente Parco, sulla base dei primi risultati, a stabilire la tipologia e i tempi di realizzazione dei successivi interventi.
Pertanto, la SP n. 4 rimane chiusa al transito a tempo indeterminato.