Dissesto finanziario al Comune di Favara: il documento politico del PD
“Potremmo dire dissesto a cinque stelle. Ė sconvolgente apprendere con quanta celerità l’assessore alle finanze di Favara abbia riscontrato la nota del Ministero dell’Interno pervenuta al Comune, per stessa ammissione del M5s, in data 28 luglio 2016. In data 29 luglio 2016 alle ore 11.45, infatti, l’assessore alle Finanze Maida, inoltrava un messaggio di posta elettronica al ministero dell’interno“.
Comincia così il documento politico, sul dissesto finanziario, del circolo e del gruppo consiliare del Partito democratico di Favara.
“In questo messaggio, come il M5s riporta, l’assessore Maida in riscontro alla nota del ministero, del 28 luglio 2016, comunicava che non si era nelle condizioni di ripianare il disavanzo di circa 2.800.000 €, risultante dallo schema del conto consuntivo approvato dalla precedente giunta, forse senza nemmeno conoscere che una legge del 26 giugno 2016 dava facoltà ai comuni di poter ripianare in 10 anni. Scrive ancora la Maida,nel messaggio PEC, che il Comune di Favara era nell’impossibilità di definire il bilancio di previsione 2016 alla luce di un elevato importo del fondo crediti di dubbia esigibilità e di nuovi debiti fuori bilancio, rispetto a quelli già evidenziati nel piano, comunicava ancora che non si era in grado di restituire l’anticipazione di cassa che ad oggi (29 luglio 2016) risulta utilizzata al massimo di 365 giorni l’anno e che le azioni di riequilibrio non hanno realizzato nessun effetto in termini di entrate proprie.
Celerità di risposta per evidente manifestazione di volontà maturata già prima di indossare la nuova maglia di centravanti del M5s di Favara.
Assenza totale di studio approfondito della situazione economico-finanziaria, mancanza di studio iter accertamenti quali provvedimenti recupero spese centro storico, escussione polizze assicurative, tagli di spesa.
La città, con tutte le variegate competenze, è stata tenuta all’oscuro dei numeri, dei fatti e della decisione, se non a fatto compiuto, come se fosse una semplice questione amministrativa.
1) Ha sostenuto la Maida, in conferenza stampa del 26 agosto 2016, che i cosiddetti lavoratori socialmente utili, in caso di dissesto, saranno a totale carico della Regione Siciliana, anzi, sostiene sempre l’assessora, il comune ci guadagnerebbe in quanto risparmierebbe, non essendo più a carico del comune di Favara, la quota parte ad esso spettante che si aggira su 2.500.000 euro/anno.
Attualmente non esiste nessuna legge dove la Regione Siciliana se ne assume il totale carico economico.
2) Ha sostenuto ancora la Maida che dissesto o riequilibrio sono la stessa cosa per i nostri cittadini, considerato che, fatto salvo per i manifesti pubblicitari, i tributi sono già al massimo.
Ci vuole spiegare – continuano i dem – se così dovesse essere, come faranno i commissari, a ripianare i milioni di debito che il comune ha accumulati negli anni e per i più svariati motivi? Da dove e come prenderanno i soldi per risanare le casse comunali se non dalle tasche dei cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica?
3) Continua a sostenere la Madia, sempre in conferenza stampa, meglio il dissesto che il riequilibrio in quanto, sempre parole sue, col dissesto ce ne usciremo (noi favaresi, Lei non c’entra perché,comunque sia, essendo di Grotte non pagherà nulla, anzi si godrà 1.400.000 euro mensili di indennità al massimo, pagate dai cittadini favaresi) in cinque anni, invece per il riequilibrio ce ne vorranno dieci.
È come se la banca, a cui chiediamo un mutuo per comprare una casa, ci dicesse di pagare il mutuo in 5 e non in 10 anni per celerità, senza però sapere se si è in condizioni economiche di poterlo reggere.
Ma dulcis in fundo arriva lo “scoop” finale…
Accortesi che in conferenza stampa non hanno detto niente che giustificasse il dissesto, in una strana commistione di ruoli, dopo due giorni, arriva un comunicato del M5s, senza la firma di qualcuno per loro conto, che inizia così:
“Chiariamo quanto comunicato venerdì scorso durante la conferenza stampa sulle condizioni economiche del Comune di Favara e sui passaggi che hanno portato a determinare il dissesto finanziario dell’Ente…”
Ma vi sembra logico che dopo una conferenza stampa tenuta dai massimi vertici sulla materia, cioè Sindaca, Assessora alle finanze e Dirigente alle finanze, arrivi il M5s a chiarire l’amministrazione?
Ma chi amministra Favara? L’amministrazione che tiene la conferenza stampa o “pupari” che a turno intervengono per ‘chiarire’ quanto detto in conferenza stampa?Caos assoluto, non sappiamo se ci sono pupi e pupari e non conosciamo chi sono gli uni e – conclude il gruppo consiliare ed il circolo Pd di Favara – gli altri!“.