“La storia ancora una volta sembra ripetersi, anche se attendiamo Ufficialità, un’ingiustizia non annunciata, sembra materializzarsi in questo mese di Ottobre”.
Lo scrivono in una nota i rappresentanti di Fsp Cagliari Polizia di Stato e una delegazione di militari in congedo che annunciano di porre la questione al ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Gli auspici, le fonti e la legge D’Alia, facevano pensare che chiamassero gli idonei civili e i militari e invece pare concretizzarsi un altra infamante realtà, cioè che a visita andranno solo i civili. Noi avevamo preannunciato la chiamata di tutte e tre le categorie perchè in assenza di concorso per VFP si deve procedere a scorrimento delle graduatorie, ma invece il Governo fà dietro Front sulle assunzioni. Questa anomala situazione, viene denunciata solo da Noi dell’FSP Polizia di Stato di Cagliari già UGL Polizia di Stato, per i predetti giovani vincitori VFP1 e VFP4, che a parer nostro tra l’altro, creerà una disparità di trattamento e uno stato di precarietà per tantissimi giovani che hanno servito lo Stato nell’esercito, oltre che di rischio di poter perdere l’idoneità psico-fisica anche a seguito delle numerose missioni all’estero in teatri di guerra ove sono stati sovente impiegati. Eroi per noi”.
“Per questi motivi sarà cura di questa Segreteria di Cagliari ottenere più informazioni utili a comprendere le motivazioni e dar battaglia . Una battaglia per lo scorrimento delle graduatorie e l’affermazione dei diritti dei VFP1 e VFP4 da intraprendersi subito in vostro favore a Roma. Per la realizzazione quanto prima dello scorrimento delle graduatorie e quindi l’assunzione subito degli INV e degli idonei VFP.Per questi motivi avremo bisogno anche di Voi ragazzi per manifestare a Roma”, conclude la nota.