Dipendenti di E-Distribuzione (Gruppo Enel) della provincia di Agrigento in sciopero
Da tempo le organizzazioni sindacali FILCTEM CGIL, FLAEI CISL e UILTEC UIL hanno denunciato la carenza cronica di personale determinata da un modello di organizzazione aziendale che mira al raggiungimento di obiettivi che non tiene nella giusta considerazione l’aspetto umano.
Un modello organizzativo che impone al personale operativo eccessive e prolungate prestazioni lavorative e insostenibili turni di reperibilità in violazione alle norme.
Le organizzazioni sindacali, in provincia di Agrigento rappresentate da Franco Gangemi, Giovanni Manganella e Paolo Ottaviano, hanno più volte chiesto la copertura delle diverse posizioni di strutture rese vacanti che hanno determinato nel tempo eccessivi carichi di lavoro al personale in servizio.
Le mancate risposte di E-Distribuzione hanno determinato un forte malessere tra tutti i Lavoratori che in occasione delle assemblee svolte in tutti i posti di lavoro – ampiamente partecipate – hanno espresso l’insostenibile e pressante condizione del lavoro. Il tentativo di conciliazione esperito il 25 di gennaio scorso presso la Prefettura di Palermo non ha sortito alcun risultato: l’Azienda non ha voluto ricercare alcuna soluzione ne dare risposte anche parziali determinando la rottura delle relazioni industriali. Pertanto le Organizzazioni Sindacali proclamano lo sciopero di otto ore articolate in due giornate: le prime quattro ore nella giornata del 13 febbraio e le ulteriori quattro nella giornata del 12 marzo. In tali giornate di sciopero saranno garantiti i servizi essenziali a tutela del servizio elettrico. Le organizzazioni sindacali promuoveranno diverse manifestazioni in tutte le sedi aziendali affinché si sensibilizzino i cittadini e l’azienda sulla qualità del servizio e del lavoro che non può prescindere dal rispetto delle regole e della dignità dei Lavoratori.