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Regioni ed Enti Locali Rubrica legis non est lex

Dipendenti comunali ed incarichi extraistituzionali presso altro Comune: il Tribunale di Agrigento conferma il diniego opposto dal Comune di Siculiana

Nel mese di ottobre 2023, il sig. D. I., dipendente del Comune di Siculiana, si rivolgeva al Giudice del Lavoro del Tribunale di Agrigento, al fine di sentir dichiarare il proprio diritto a svolgere l’incarico conferitogli dal Comune di Castrofilippo, quale esperto del Sindaco del predetto Comune, al fine di coadiuvare l’Ente nella complessa attività di risanamento del debito.
Con apposito ricorso, dunque, il sig. D. I. chiedeva al Tribunale di Agrigento di dichiarare illegittimi i provvedimenti di diniego che il Comune di Siculiana aveva opposto al proprio dipendente, giacché il suddetto incarico non avrebbe comportato un impegno meramente occasionale, con il rischio che lo svolgimento dell’impegno extraistituzionale interferisse con l’attività lavorativa da svolgersi per il Comune di appartenenza.

Con la detta azione giudiziale, il sig. D. I. formulava altresì apposita richiesta di provvedimento d’urgenza volto a sospendere immediatamente gli effetti del diniego relativo allo svolgimento dell’incarico in forma gratuita.

Si costituiva in giudizio il Comune di Siculiana, in persona del Sindaco dott. Giuseppe Zambito, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, sostenendo la legittimità dei provvedimenti di diniego, in quanto senz’altro aderenti alla normativa – l.r. n. 7/1992 – volta a disciplinare (e limitare) lo svolgimento degli incarichi extraistituzionali e chiedendo il rigetto della richiesta di provvedimento d’urgenza, stante l’insussistenza di alcun danno grave ed irreparabile in capo al sig. D. I. derivante dalla mancata sospensione dei provvedimenti di nomina.

In esito all’udienza telematica del 22.11.2023, il Tribunale di Agrigento, Sezione Lavoro, si riservava di decidere sulla richiesta cautelare.

Ebbene, in data 30.11.2023, il Tribunale di Agrigento, si è pronunciato sul ricorso del sig. D. I., rigettandolo, in quanto, come dedotto in giudizio dall’Avv. Girolamo Rubino, risultante privo del requisito del c.d. periculum.

In particolare, condividendo le tesi dell’Avv. Rubino, il Tribunale di Agrigento ha accertato che il sig. D. I. non aveva comprovato alcun pregiudizio grave ed imminente derivante dal diniego opposto dal Comune di Siculiana che, dunque, rimane del tutto valido ed efficace.