Agrigento, nota del Cartello Sociale sulla cancellazione del reddito di cittadinanza
“Da domani 2986 cittadini della provincia di Agrigento non percepiscono più il reddito di cittadinanza. Con un SMS dell’Inps hanno ricevuto la comunicazione come già anticipato dal governo centrale.
Bene, se qualcuno aveva detto che voleva eliminare la povertà, questa volta sembra che qualcuno vuole eliminare i poveri.
I settori più oltranzisti della maggioranza di governo si sono imposti e hanno suscitato un grande clamore per eliminare uno strumento di civiltà che esiste in tanti altri paesi.
Non si è voluto ascoltare i suggerimenti della CEI che invitava a correggere e non eliminare il RDC (l’esperienza di questi anni ha fatto capire che c’era da migliorare il funzionamento dei centri del lavoro che avrebbero dovuto far funzionare l’impiego sociale di tanta forza lavoro fino ad aiutare a trovare un vero lavoro che permettesse a ognuno dei percettori del reddito a tornare o entrare nel mondo del lavoro.
Si rischia così di innescare quella che può diventare una bomba sociale come temono i sindaci, anche quelli di destra con il rischio di mandare in tilt i servizi sociali dei comuni, che in tantissimi casi non hanno i mezzi e i fondi per dare concrete risposte alle tante richieste mandando spesso alle Caritas le persone in seria difficoltà.
Si tratta di una questione che non può lasciare indifferente chi comprende l’importanza di tutelare la coesione sociale di una nazione, a cominciare dalla difesa delle aree più svantaggiate.
In questo senso si auspica che si possa rimediare ad una scelta iniqua che può provocare o aumentare quei disagi non indifferenti, ma nello stesso tempo si rivolge un appello a tutti quei soggetti istituzionali e non che hanno a cuore la difesa delle fasce più deboli della popolazione e la loro dignità di esseri umani, non si possono trattare i poveri come scarto ne eliminare la preoccupazione della loro esistenza dimenticandosi degli stessi.”