“Detenzione non idonea”: sconto di pena per 35enne di Villaseta
Una detenzione “disumana e contraria ai principi della Corte europea dei diritti dell’uomo“.
Per questi motivi il giudice del Tribunale di sorveglianza di Caltanissetta ha concesso, dopo aver accolto (seppur in parte ndr) le richieste difensive, uno sconto di 207 giorni sulla pena da espiare ad un 35enne di Villaseta condannato a 10 anni di reclusione poiché accusato di associazione mafiosa.
Secondo l’accusa il giovane, che finì in manette nel giugno del 2012, avrebbe fatto parte della famiglia mafiosa di Porto Empedocle. Lo scorso aprile l’uomo, attraverso i suoi difensori, ha presentato istanza al tribunale di sorveglianze per le presunte condizioni disumane vissute in carcere: celle piccole con uno spazio inferiore ai 3 metri quadrati in media per detenuto.
E’ stato così concesso uno “sconto” di pena dopo che il giudice ha riconosciuto che parte del periodo in detenzione è stato vissuto in condizioni non idonee.