Depurazione, gara da 7 milioni per completare la rete fognaria di Sciacca
Completare la rete fognaria a servizio del comune di Sciacca, consentendo a diverse zone dell’abitato di essere collegate all’impianto di depurazione, opportunamente ampliato: con questo obiettivo, attraverso la Centrale di Committenza Invitalia, il Commissario Straordinario Maurizio Giugni ha indetto per la città in provincia di Agrigento una nuova gara in ambito fognario-depurativo. L’agglomerato saccense è oggi in procedura d’infrazione comunitaria (2004/2034, con sentenza di condanna per l’Italia C-251/17) proprio per l’assenza di un adeguato sistema di trattamento delle acque reflue urbane.
Con un importo a base d’asta di circa 7 milioni di euro (7,2 con gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) e un tempo di realizzazione fissato in 720 giorni, il Commissario affiderà dunque all’operatore economico che risulterà vincitore la realizzazione di oltre diciotto chilometri di condotte in polietilene alta densità per aree urbane e costiere residenziali di Sciacca (Cappuccini, Ferraro, Ospedale, Terme, San Marco e Foggia): si tratta di zone oggi caratterizzate dalla presenza di una rete fognaria dinamica non collettata all’impianto di depurazione o dalla totale assenza di rete.
Tutti i reflui verranno convogliati al depuratore di Sciacca, su cui è in corso un altro intervento del Commissario Straordinario, che prevede la realizzazione di un secondo modulo con tecnologia di ultrafiltrazione a membrana, tale da consentire di raggiungere la copertura dei previsti 47.500 abitanti equivalenti. La gara su quest’ultima procedura si è conclusa nelle scorse settimane con l’individuazione dell’operatore economico vincitore, cui seguirà la stipula del contratto e l’avvio dei lavori.
“E’ un altro passo in avanti – spiega il Commissario Maurizio Giugni – nella strategia della Struttura per assicurare una depurazione efficiente a Sciacca, luogo di grande richiamo culturale e turistico, che ha bisogno di superare una storica difficoltà nel trattamento delle acque”. “Ad oggi – aggiunge il Subcommissario Costanza – il 25% del carico non è infatti raccolto né trattato: si comprende quindi l’importanza di un intervento così articolato, per rafforzare la qualità ambientale e insieme superare la multa europea”.
“Grandissima soddisfazione – dichiara il sindaco di Sciacca Francesca Valenti – per questi straordinari obiettivi raggiunti. Sciacca si allinea agli standard europei e si proietta in un futuro ormai prossimo con interventi che incideranno in profondità e positivamente per la città, per i cittadini. Si potenzia la depurazione, si serve un più ampio territorio, si migliora un servizio. La gara per la realizzazione del secondo modulo del depuratore ormai completata, e in fase di contratto, e l’avvio dell’iter per l’affidamento dei lavori per l’ampliamento della rete idrica rappresentano – prosegue Valenti – due momenti importantissimi. Se avviano o vanno verso la loro auspicata conclusione due iter amministrativi che sembravano bloccati per sempre o dimenticati. E invece – conclude il Sindaco – la città di Sciacca potrà contare presto su due fondamentali opere pubbliche che diventeranno realtà. Un ringraziamento alla struttura commissariale che ha lavorato per il raggiungimento di questo eccezionale traguardo”.
Per la gestione del procedimento il Commissario Giugni si avvale di Sogesid, Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.