Demolizioni manufatti abusivi: protocollo di intesa tra la Procura di Agrigento e il Comune di Licata
E’ stato firmato oggi il protocollo di intesa tra il Procuratore della Repubblica di Agrigento, Ignazio Fonzo (in foto), e il sindaco del Comune di Licata, Angelo Cambiano, in materia di demolizione dei manufatti abusivi.
Dopo Agrigento, si allarga su tutta la provincia il contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa sul tema dell’abusivismo. Lo scopo del protocollo firmato è quello di restituire legalità mediante l’applicazione di regole e procedure certe in un settore particolarmente travagliato come quello dell’edilizia residenziale abusiva.
Anche in questo caso le demolizioni poste in essere saranno quelle sulle quali “pesano” sentenze definitive passate in giudicato; interventi che vedranno procedere il Comune di Licata, anche per conto dell’Autorità giudiziaria, anticipandone le spese, salvo poi rivalsa nei confronti dei proprietari degli immobili abusivi.
Secondo quanto previsto dal protocollo sottoscritto, gli edifici da demolire saranno individuati con priorità d’intervento secondo le tre fasce stabilite: prima fascia, che raggruppa le opere realizzate in zone di inedificabilità assoluta; seconda fascia, che riguarda le opere realizzate in zone di inedificabilità relativa; terza fascia, che raggruppa tutte le altre opere abusive a partire da realizzazioni “ex novo” in centri abitati, rispetto a quelle in zone periferiche e rispetto agli ampliamenti di preesistenti edifici, con precedenza ai manufatti più consistenti.
In particolare il Comune di Licata si attiverà a trattare con particolare urgenza i casi di manufatti per i quali sia stata già inoltrata richiesta di condono.
A prescindere dal criterio cronologico a fasce, avranno comunque precedenza le demolizioni relative a manufatti eseguiti nell’ambito di lottizzazioni abusive.