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Regioni ed Enti Locali

Demolizioni e abusivismo, L’Arena di Giletti a Licata. Il sindaco Cambiano: “sono abusive”

demolizioniSiamo abusivi, ma chiediamo che siano interessate tutte le costruzioni“. In sintesi è questo il messaggio che lanciano i proprietari delle costruzioni interessate alle demolizioni a Licata.

Questo è l’oggetto del tema che oggi la trasmissione in onda su Rai 1, L’Arena condotta da Massimo Giletti, ha affrontato intervistando i principali “attori” della vicenda.

Fino al 1999 non c’era il Piano Regolatore – afferma uno degli intervistati che appartiene al ‘Comitato per la difesa della casa No alle demolizioni’ che da giorni risiede all’interno del Comune per protesta – e le Istituzioni ci incitavano a costruire abusivamente“.

Si tratta dell’oramai nota vicenda delle demolizioni di quelle costruzioni ritenute abusive con sentenze passate in giudicato. Un intervento che è stato reso possibile grazie all’intervento della Procura della Repubblica di Agrigento che ha voluto ripristinare la legalità in quei luoghi deturpati da fenomeni di abusivismo incontrollato. Non solo Licata, ma come si ricorderà nei mesi scorsi anche Agrigento fu interessata dall’arrivo delle ruspe per le demolizioni.

Un fenomeno, quello di Licata, che gli “abusivi” hanno voluto giustificare annoverando interpretazioni di leggi e mancanze di adempimenti da parte degli organi preposti. 

Licata non è solo abusivismo. Nel mese di settembre – afferma il sindaco Angelo Cambianodopo la nota della Procura della Repubblica di Agrigento, mi trovo ad affrontare la vicenda della 14 costruzioni abusive sulle quali pesano sentenza passate in giudicato. La politica ci ha sguazzato alimentando speranze, alla ricerca probabilmente del consenso. Si tratta di case abusive già acquisite al patrimonio comunale“. 

Fino a 1991 in Sicilia – sottolineano i rappresentanti degli abusivi – vi è stato un regime di ‘ambiguità’. La legge qui non sarà uguale per tutti perchè molte altre case non verranno demolite. Noi non l’abbiamo con il sindaco che ha fatto un atto dovuto, ma la legge vogliamo sia uguale per tutti“.

Domani intanto saranno previsti i nuovi interventi demolitivi.

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