Come si ricorderà l’ex sindaco delle Pelagie era sotto processo con l’accusa di danno erariale al Comune di Lampedusa e Linosa. Condannato in primo grado al pagamento di quasi 300.000 euro per aver consentito a ditte private il prelievo di acqua dai pozzi comunali, senza il pagamento della relativa tariffa, i suoi legali Gaetano Armao, Vincenzo Caponnetto e Tiziana Milana, hanno ribaltato la sentenza.
“Il giudizio contabile – spiegano adesso i legali dell’ex sindaco – scaturiva dalla medesima indagine effettuata dalla Guardia di finanza in sede penale e che aveva condotto all’assoluzione di De Rubeis da parte del Tribunale di Agrigento, stante il difetto di essenziali elementi oggettivi dell’illecito”.
Al comune di Lampedusa non resta che pagare le spese processuali per un importo pari a 5000 euro così come deciso dalla Corte giurisdizionale d’Appello.
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