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Regioni ed Enti Locali

Dati Infocamere, Messina (CCIAA): “Ad Agrigento si comincia a vedere un po’ di luce alla fine del tunnel”

vittorio messinaI dati salienti sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel terzo trimestre dell’anno, diffusi da Unioncamere – InfoCamere vedono la provincia di Agrigento al 13° posto della graduatoria nazionale davanti alle altre province siciliane.

In particolare sono 476 le iscrizioni registrate a fronte di 311 cessazioni con un saldo di 165 imprese. Il tasso di crescita del III° trimestre 2016 della provincia di Agrigento raggiunge lo 0,41% superiore sia al tasso nazionale che quello regionale che arriva allo 0,27%.

Sia pure in maniera lenta ma ora quasi costante – afferma il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina (in foto) – continua la fase di ricostruzione del sistema imprenditoriale dopo la lunga crisi. I dati confermano che la voglia di fare impresa permane intatta nonostante le difficoltà congiunturali e il perdurare di un clima di sfiducia che ha contribuito a condizionare negativamente la domanda interna. Anche l’artigianato mostra segnali che fanno ben sperare dopo una progressiva cancellazione di aziende che sembrava inarrestabile. Non si può certo affermare che siamo completamente usciti dal tunnel, e non ancora è stato scongiurato il probabile persistere di incertezze nell’affrontare l’avventura del mercato e la capacità di imprese marginali a reagire in maniera positiva, ma sicuramente che questo è il momento per aiutare gli imprenditori a crescere e ad essere più competitivi, puntando sull’innovazione, la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa. Dal turismo continua a venire la spinta alla crescita ma ancora si tratta di un comparto che fa registrare potenzialità inespresse e una scarsa propensione ad utilizzare al meglio un trend molto favorevole che in questo momento premia l’Italia, il mezzogiorno del Paese e le isole. Altro segnale positivo viene dal profilo degli imprenditori con un presenza significativa degli under 35 e delle donne. Dal punto di vista delle forme organizzative delle imprese si evidenzia l’orientamento strutturale del sistema imprenditoriale a crescere grazie all’espandersi di forme d’impresa più solide rispetto al passato”.