Danno da ritardo della PA: le considerazioni dell’Avv. Cimino dopo la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avv. Michele Cimino, già vice presidente della Regione Sicilia:
“I principi generali del diritto amministrativo sono stati sempre incentrati al buon andamento, all’imparzialità, all’economicità e alla trasparenza”.
“Con la Sentenza del Consiglio di Stato 7/2021 adunanza plenaria è stata riconosciuta la Responsabilità per Illegittimo o mancato esercizio dell’attività amministrativa con la RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE e dunque riconducibile alla statuizione dell’art. 2043 del Codice Civile. L’illuminata Sentenza dell’Adunanza Plenaria di Palazzo Spada ha inserito il principio fondamentale per la nuova pubblica amministrazione quello dell’EFFICIENZA. Infatti i ritardi della burocrazia che vedrebbero la Pubblica Amministrazione soccombere determinerebbe la rivalsa del cittadino ad essere risarcito sia per il Danno Emergente che per il mancato guadagno Lucro Cessante con la contestuale perdita di chance.. Per un Paese che ha bisogno di correre per accelerare la risposta alla crisi economica dovuta dalla pandemia, in riflessione merita il monito del Consiglio di Stato pretendendo oltre al Buon Andamento e Imparzialità, principi sanciti costituzionalmente, quello dell’EFFICIENZA dell’Azione Ammininistrativa”.
Avv. Michele Cimino