Dopo la proposta del Sindaco Paolo Segreto, il Consiglio Comunale ha infatti deliberato il riconoscimento per il sacerdote che “con la sua presenza discreta – si legge nelle motivazioni -, ma concreta in questi anni ha svolto il proprio lavoro nel campo pastorale, sociale e civile. Il suo grande amore verso la nostra città, che considera la sua casa, ha fatto di lui un parroco apprezzato e stimato nell’intero paese; la sua bontà più genuina espressa in ogni iniziativa e la massima aderenza alla vocazione ha dato lustro e credibilità alla Chiesa; il suo rapporto d’amore con la cittadinanza, il legame contraddistinto da una forte disponibilità e vicinanza verso le persone più deboli, povere, ammalate e soprattutto con gli anziani, è stato sicuramente un contributo rilevante per la comunità Caltabellottese”.