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Dacia Maraini, Felice Cavallaro, Lucia Sardo e il Nello Toscano Trio protagonisti ad Agrigento

marsala cantineLa scrittrice Dacia Maraini, il giornalista Felice Cavallaro, l’attrice Lucia Sardo e il Nello Tosccano Trio sono i protagonisti del quarto appuntamento di Paesaggi di mare, in programma domenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello (ore 18).

Paesaggi di mare è il nuovo progetto itinerante all’insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali e cinque itinerari, partendo dalle città di mare, dalle suggestioni di grandi scrittori e dalle molteplici influenze culturali di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni. La rassegna è promossa dall’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l’iniziativa, nell’ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. L’ideazione e l’organizzazione degli eventi è affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L’individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

“I cinque itinerari – sottolinea l’Assessore Barbagallo – propongono nel loro complesso un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura”.

Domenica 6 novembre il dibattito prenderà il via da un commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall’ultimo libro di Dacia Maraini, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero, ma anche una storia sociale che affronta un tema poco conosciuto come la scomparsa dei minori e che per la prima volta presenta un protagonista maschile: un uomo semplice e sensibile, maestro un po’ fuori dalle righe, padre che ha perso sua figlia.
L’incontro ripercorrerà alcuni successi letterari di Dacia Maraini, autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta indagatrice della condizione della donna, come testimoniano i romanzi apprezzati da pubblico e critica quali La lunga vita di Marianna Ucria (1990), Bagheria (1993), Chiara D’Assisi (2013), editi da Rizzoli. E sarà occasione per conoscere più da vicino l’autrice: come nascono i suoi libri; l’importanza del viaggio nella vita e nel lavoro; il rapporto con il mare; la figura fondamentale del padre Fosco Maraini; le amicizie con figure chiave della cultura italiana del Novecento (Moravia, Pasolini, Callas); la condizione della donna oggi; il rapporto con la religione; la bellezza dell’arte; il trascorrere del tempo; l’amore per la letteratura.

A dialogare con lei sul palco ci sarà Felice Cavallaro, giornalista impegnato soprattutto nelle cronache e processi su fatti di mafia in Sicilia, autore di servizi speciali su Cosa Nostra per Rai, con particolare riferimento alle figure femminili.

L’attrice Lucia Sardo darà voce ai personaggi e alle storie dei romanzi di Dacia Maraini, grazie alla sua capacità interpretativa che l’ha portata a lavorare con artisti come Carlo Lizzani, Giuseppe Tornatore e Dario Fo e a essere candidata al Premio Nastro d’Argento per I Cento Passi di Marco Tullio Giordana.

Spetterà al Nello Toscano Trio tradurre in musica tutte le suggestioni offerte dalla pagine dei libri. Composto da Nello Toscano (contrabbasso), Seby Burgio (piano) e Carlo Cattano ( flauti), il gruppo ama da sempre spaziare attraverso i diversi generi del jazz, contaminandoli con i ritmi dell’elettronica, attingendo sia dalla tradizione sia dalle influenze della modernità e dell’avanguardia.

Il percorso turistico presentato sarà l’Itinerario del gusto e della Dieta Mediterranea: un viaggio attraverso l’antica tradizione enogastronomica e le suggestioni della cucina moderna, tra sapori, profumi, colori e paesaggi che rendono unica l’arte culinaria siciliana e il territorio da cui derivano le materie prime portate in tavola. Un cammino del gusto che attraversa borghi marinari, ma anche vigneti, uliveti, campi di grano, frutteti dalla natura rigogliosa, risultato di pratiche agricole antiche giunte da civiltà diverse e patrimonio della Sicilia di oggi.
Nell’area di Menfi ha sede la Strada del Vino Terre Sicane con alcune delle più rinomate produzioni vinicole italiane. A pochi chilometri si coltiva l’oliva da mensa Nocellara del Belice, con esempi di integrazione tra gli ulivi secolari e le cave da cui venivano estratti i blocchi per costruire le colonne dell’antica Selinunte. Proprio a Selinunte ha sede un laboratorio sperimentale sulle antiche produzioni agroalimentari, il vigneto didattico del progetto Magon, e il campo seminato con il grano di tumminìa, un grano saraceno con cui si produce il pane nero di Castelvetrano, uno dei più rinomati pani italiani. La stessa produzione si sta avviando nella Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, alle porte di Agrigento. Sull’altro versante, a una quarantina di chilometri da Castelvetrano, le saline di Mozia e Trapani, da cui sin dal tempo dei Fenici, viene estratto a mano, in maniera artigianale, il sale marino più ricco di iodio al mondo. Tutto ciò in connessione con i vigneti della Strada del Vino Marsala DOC.

Concluderà la rassegna l’incontro con Luis Sepúlveda, uno degli scrittori più apprezzati a livello internazionale, in dialogo con il giornalista e conduttore televisivo Alberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Sepúlveda riceverà il Premio Sicilia, a lui conferito dalla Regione per l’eccellenza della sua produzione letteraria e i valori civili e umani che trasmette. Anche questa volta saranno le parole di Giovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dalle note del giovane sassofonista Francesco Cafiso, tra i talenti più precoci della storia del jazz, e dalla voce di Mariano Rigillo che da decenni calca i palcoscenici dei teatri italiani.
L’itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour.

Paesaggi di mare è promosso dall’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l’iniziativa, nell’ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. L’ideazione e l’organizzazione degli eventi è affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L’individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura.