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Da Licata, Canicattì e Agrigento: treno storico nella Valle dei Templi e Porto Empedocle per le Giornate FAI di Primavera

Domenica prossima 26 marzo 2017, in occasione dell’ultima delle Giornate FAI di Primavera, un treno storico percorrerà quasi tutta la provincia di Agrigento, fino ad arrivare alla Valle dei Templi e Porto Empedocle, offrendo a tutti i passeggeri la possibilità di vivere una giornata a contatto con la natura e con il patrimonio archeologico, visitabile gratuitamente.

“E’ da oltre 50 anni – spiega il Presidente di Ferrovie Kaos Marco Morreale – che un treno non unisce, direttamente, le città di Licata ed Agrigento: l’ultimo servizio fu effettuato nel mese di ottobre del 1959 sulla, ormai dismessa, linea a scartamento ridotto che attraversava Favara, Naro, Camastra e Palma di Montechiaro. La Fondazione FS italiane, unitamente al FAI, ha così voluto far rivivere, anche se un’altra sede ferroviaria, “l’ebbrezza” di questo viaggio in treno d’epoca, che toccherà quasi tutte le stazioni che insistono nel territorio della provincia di Agrigento”.
La Freccia dei Templi partirà dalla stazione di Licata alle ore 9:30, per poi fermate nelle stazioni di Campobello-Ravanusa, Canicattì, Castrofilippo, Racalmuto, Grotte, Comitini Zolfare, Aragona Caldare e Agrigento Bassa.

“La stazione di Castrofilippo – spiega Marco Morreale – non effettua servizio viaggiatori da ormai diversi anni. Ubicata tra Canicattì e Racalmuto, nel cuore delle fertili campagne dell’entroterra, tornerà a vivere, anche se solo per un giorno, consentendo agli abitanti del centro di Castrofilippo di poter utilizzare la propria stazione per prendere il treno. Stesso discorso vale per la stazione di Comitini Zolfare, occasionalmente toccata dai treni storici: l’impianto non effettua servizio viaggiatori dal 1986, ma domenica 26 marzo i residenti della piccola cittadina, potranno prendere il treno direttamente presso questa stazioncina, un tempo nodo cruciale dei traffici di zolfo”.

Dopo aver raggiunto Agrigento Bassa, intorno alle 11, la “freccia” imboccherà l’antica ferrovia storica e turistica dei templi, percorrendola fino alla fermata Tempio di Vulcano dove è prevista una sosta di 75 minuti all’interno del Parco Archeologico, con possibilità di visita gratuita e guidata del Giardino della Kolymbetra.
Al termine della visita, i passeggeri potranno far ritorno al treno per raggiungere la stazione di Porto Empedocle Centrale, dove sono in programma visite guidate all’interno dell’area museale a cura dell’associazione Ferrovie Kaos e degli apprendisti Ciceroni del locale Istituto Comprensivo Pirandello.

“Abbiamo organizzato un ‘porte aperte’ – aggiunge il Presidente Morreale – sia per la giornata di sabato 25 che domenica 26 marzo, per consentire alle famiglie di poter trascorrere del tempo, insieme ai propri cari, tra i tesori della antica e gloriosa stazione di Porto Empedocle Centrale, un tempo simbolo di degrado, oggi trasformata in rinomata stazione turistica, meta di migliaia di visitatori ogni anno, e simbolo di rinascita di un territorio che vuole mutare la propria economia da industriale a turistico-ricettiva. Sarà possibile visitare la sala plastico, l’antica dirigenza di movimento, la sala d’attesa in stile novecentesco, le mostre fotografiche e, per la gioia di grandi e piccini, fare un giro sul carrello a pedale reso famoso dal romanzo di Andrea Camilleri Il Casellante!”.

Sarà dunque possibile scendere alla stazione di Porto Empedocle Centrale, ove ad attendere i visitatori ci saranno oltre ai soci di Ferrovie Kaos anche gli apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Pirandello di Porto Empedocle, oppure proseguire in treno direttamente fino a “Succursale”, la seconda stazione della città riaperta recentemente dopo 36 anni di chiusura, e ubicata nel cuore di “Vigata”.
Sarà possibile degustare l’ottimo pesce locale presso uno dei tanti ristoranti della “marina”, oppure visitare i monumenti cittadini, aperti per l’occasione e sempre accompagnati dai ragazzi delle scuole locali. Oppure ancora ripercorrere i luoghi del Commissario Montalbano.

Il ritorno da Porto Empedocle Succursale verso Agrigento, Canicattì e Licata è previsto per le 16:05 (16:11 da Porto Empedocle Centrale), mentre l’orario d’arrivo alla stazione di partenza è programmato alle 18:20.

I biglietti sono già disponibili su tutti i canali di vendita Trenitalia, app ufficiale e agenzie abilitate. Per altre informazioni relative al viaggio in treno storico è possibile contattare il Presidio Turistico di Fondazione FS Italiane nella stazione di Agrigento Centrale al numero 313.8719696, o inviando mail all’indirizzo ferroviadeitempli@fondazionefs.it.

“Ci attendiamo una grande partecipazione di famiglie e appassionati – è l’auspicio del Presidente Marco Morreale – sia a bordo del treno storico che parte da Licata, che all’interno della stazione di Porto Empedocle, dove offriremo a tutti la possibilità di rivivere per un giorno l’atmosfera delle ferrovie di una volta, e ciascun visitatore potrà scoprire le sensazioni di immergersi nel ruolo di un vecchio casellante, o assuntore di stazione”.

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