Site icon ScrivoLibero.it

Cupa a rischio: la ex Provincia esce dai soci

Problemi in vista per il Consorzio Universitario di Agrigento. Nonostante le numerose sollecitazioni da parte degli studenti che nei mesi scorsi hanno protestato contro la paventata chiusura della struttura universitaria agrigentina e le conseguenti rassicurazioni provenienti dal mondo politico, ora arriva la lettera che la dirigente del settore Istruzione del Libero Consorzio comunale di Agrigento, Amelia Scibetta, ha inviato al presidente del Cupa, la professoressa Maria Immordino.

“L’ex Provincia regionale di Agrigento non è socio del Consorzio universitario”, tuona la dirigente Scibetta. Nei fatti sancirebbe la chiusura del Polo Universitario dato che lo stesso si regge per gran parte solo con i fondi stanziati dall’ex Provincia Regionale. Viene così confermato l’atto di recesso firmato nel mese di dicembre 2014 dall’ex commissario straordinario Alessandra Diliberto.
Sulla questione, in una nota stampa, sono intervenuti i sindacati Cgil, Cisl e Uil che ricordano come un paio di giorni fa la Prof.ssa Immordino diramava alla stampa una nota con la quale tendeva a tranquillizzare tutti e affermava aver “iniziato a discutere unitamente ai Soci Fondatori delle varie tematiche che riguardano il Cupa”, adesso apprendiamo dalla stampa che in una nota, il Socio “Libero Consorzio” ovvero l’ex Provincia regionale di Agrigento, mette nero su bianco e inequivocabilmente il suo: “Noi – scrivono i sindacati – siamo tra quelli che vogliono e difendono l’esistenza dell’Università ad Agrigento che riteniamo uno di quei soggetti che può contribuire al rilancio di questa terra, ma abbiamo bisogno di un soggetto vero, autorevole, in grado di aderire ai bisogni del territorio, diretto e governato dalle forze economiche e sociali di questa terra: non ci serve una ‘sede staccata’ dell’Unipa, diretta da chi fa solo gli interessi di Unipa. Alla luce di questa ribadita posizione della Provincia che si somma alla precedente fuoriuscita della Camera di Commercio, ritorna estremamente urgente definire chi sono (rimasti) i soci del Cupa. A che titolo siedono ancora nel CdA anche i rappresentanti di enti che hanno effettuato il recesso? Riteniamo urgente che intervenga il Governo della Regione e che si avvii una ‘operazione verità’ e di rilancio vero della Università ad Agrigento, adesso ci sentiamo davvero presi in giro. Gli studenti e le loro famiglie, i lavoratori del Cupa e questo territorio meritano rispetto”.

Exit mobile version