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Editoriali Regioni ed Enti Locali

Crocetta: vittima o complice “audioleso”?

lucia_borsellinoCrocetta al centro di un teatrino di pupi in cui il “burattinaio” si nasconde nella penombra del “dietro le quinte”?

Gli ingredienti ci sono tutti: un governatore, un medico galeotto e la figlia di un eroe nazionale. Molti, tanti i misteri che aleggiano intorno l’intercettazione resa pubblica in esclusiva da “L’espresso” che narra la “sordità” di Crocetta che sostiene di non aver sentito l’infelice frase attribuita al Tutino, medico del governatore nei giorni scorsi arrestato per diversi reati, tra cui il falso e la truffa, secondo il quale all’allora assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, bisognava far fare la fine del padre, il giudice Paolo Borsellino.

Realtà o un colpo basso giocato al Governatore siciliano? Tra le lacrime di Crocetta (che ha dichiarato di essere disperato ed aver pensato al suicidio per questo fardello piombatogli addosso), la Procura che smentisce di non avere agli atti alcuna intercettazione che riguarda Crocetta ed il Tutino e l’Espresso che invece, insiste e sostiene che si tratterebbe di un’intercettazione presente tra atti secretati relativi ad un’altra indagine risalente al 2013 ( che evidentemente molto “secretati” non fossero ) fioccano, come da copione, polemiche di ogni genere, intimazioni alle dimissioni e doverose parole di solidarietà.

Al di là di questo balletto in cui molti stanno sguazzando, importante sarebbe sapere la “vera verità dei fatti” come deontologia impone. Renzi, Mattarella chi è di scena?

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