Un tavolo tecnico permanente con il ministero della Salute e l’assessorato regionale: è la proposta emersa dalla conferenza dei sindaci che si è svolta ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di Agrigento.
Una convocazione che ha fatto discutere dato che, quasi in contemporanea, una ventina di sindaci ha dato vita a un sit-in di protesta sulla crisi della sanità agrigentina e dei disagi di personale in tutti e cinque gli ospedali della provincia, proprio davanti all’ospedale San Giovanni di Dio. Il sit-in dei sindaci all’ospedale di Agrigento ha avuto lo scopo di chiedere un miglioramento dei servizi nei presidi sanitari della provincia di Agrigento.
Gli amministratori, nel corso dei loro interventi, hanno sollevato il problema della carenza degli organici e dei gravi disservizi per i cittadini. All’unanimità, il Sindaco di Agrigento Franco Miccichè è stato incaricato di costituire un comitato di sindaci che provvederà a stilare un documento di programmazione per organizzare al meglio la sanità nel territorio. Il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, ha intanto auspicato che la rimodulazione dei fondi del Pnrr possa aiutare a risolvere le criticità.
Intanto, la deputata nazionale del M5s, Ida Carmina ha denunciato in Aula a Montecitorio la gravissima situazione della sanità agrigentina chiedendo al Ministro della Salute di intervenire immediatamente con tutti i suoi poteri e con le misure necessarie: “Avevo già presentato nei giorni scorsi un’ interrogazione al Ministro alla salute Schillaci, senza esito. Non si può continuare a morire, perché di questo si tratta, in carenza di assistenza, in una provincia già fortemente disagiata. Il sit-in dei Sindaci della provincia di Agrigento, preoccupati per il diritto alla salute ed alla vita dei loro concittadini. Sono al loro fianco e metterò il massino impegno, rispetto ad un Governo regionale e nazionale indifferente rispetto alla drammatica situazione agrigentina“.