Crisi rifiuti nell’ambito Ag3: i sindacati proclamano lo stato di agitazione
Le segreterie provinciali Funzione Pubblica della Cgil e della Cisl hanno proclamato lo stato di agitazione degli operatori ecologici di Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Naro e Camastra.
In una lettera inviata ai sindaci dei comuni interessati e alla Dedalo Ambiente Ag3, società che gestisce la raccolta dei rifiuti, le sigle sindacali hanno deciso quattro giorni di assemblee nelle ultime due ore dei turni di lavoro con queste modalità: il 10, l’11, il 13 ed il 16 di agosto in quattro dei cinque Comuni, tranne per Licata. Il 10, l’11, il 16 ed il 17 a Licata.
“Ancora una volta, – scrivono i sindacati – la vostra Società non rispetta il termine fissato dal CCNL per il pagamento delle spettanze dei lavoratori. I lavoratori devono percepire il 50% della quattordicesima e lo stipendio del mese di luglio; i lavoratori comandati nel Comune di Canicattì devono percepire il mese di luglio oltre a lamentare un clima di tensione e di minacce continue di trasferimenti a Licata dei lavoratori. Il mancato versamento della quattordicesima assume una particolare gravità in quanto essendo un rateo dovrebbe essere già saldato dai Comuni; codesta società, ha “dimenticato” di versare il premio di produttività del 2013, 2014 e 2015. I lavoratori chiedono la definitiva risoluzione del problema ormai annoso”.