Cresce l’attesa per il concerto dell’Orchestra D’archi dell’Accademia alla Scala: si parla già di Sold Out
Venerdì 1 aprile alle 20.30 presso il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento con il Concerto di Primavera: le Otto Stagioni il Primo Violino della Scala di Milano, Francesco Manara, nel doppio ruolo di solista e direttore, si pone alla testa dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala per l’esecuzione de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e de Las Cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla. L’evento rappresenta l’inizio di un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica tra l’Accademia Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento.
Il concerto, rappresenta un dialogo fra Settecento e Novecento, fra due compositori separati nel tempo da due secoli e mezzo. Eppure sono nati entrambi in città di mare, a circa undicimila chilometri di distanza. Tuttavia il ciclo delle stagioni è sempre lo stesso: primavera, estate, autunno, inverno, di nuovo primavera. A questo movimento circolare si rifà l’esecuzione proposta dalla Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala Francesco Manara, nel suo ruolo come maestro concertatore, violino solista nonché docente dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala.
Il costo del biglietto è di € 15,00, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Pirandello ed on-line sul sito www.fondazioneteatropirandello.it
Inoltre, esclusivamente presso la biglietteria del Teatro possono essere acquistati biglietti al costo ridotto di € 10,00 riservati a studenti e under18.
Info e prenotazioni:
FONDAZIONE TEATRO “LUIGI PIRANDELLO” – AGRIGENTO
Tel. 0922 590220 – www.fondazioneteatropirandello.it
Ecco alcune informazioni sull’orchestra ed il suo direttore
Francesco Manara si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi’ di Torino sotto la guida di Massimo Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.
Grazie a una borsa di studio conferitagli dalla “De Sono Associazione per la Musica” si è perfezionato con Giuseppe Prencipe, Franco Gulli, Ruggiero Ricci, ŞtefanGheorghiu e Herman Krebbers per il violino e con lo stesso Gulli, Enrica Cavallo, Pierre Amoyal, Alexis Weissenberg e il Trio di Trieste per la musica da camera. Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti come Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala. Come spalla ha suonato con i più grandi direttori del momento.
Nello stesso ruolo ha collaborato con L’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Mozart, la BayerischesStaatsorchester di Monaco, la RoyalConcertgebouw Orchestra di Amsterdam, i MünchnerPhilharmoniker.
Le affermazioni in prestigiosi Concorsi Internazionali come il “Michelangelo Abbado” di Sondrio, “Joseph Joachim” di Hannover, “Antonio Stradivari” di Cremona, “Louis Spohr” di Freiburg, “Dong-A” di Seoul, “ARD” di Monaco, “Čajkovskij” di Mosca, “Premio Paganini” di Genova, CIEM di Ginevra lo hanno condotto presto verso una brillante carriera che lo ha visto esibirsi come solista con un centinaio di orchestre tra cui l’Orchestra della Suisse Romande, della BayerischenRundfunks di Monaco, della Radio di Stoccarda, della Radio di Hannover, la WienerKammerorchester, la Tokyo Symphony Orchestra, la RoyalPhilarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e, in più occasioni, la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti.
Fondatore del Trio Johannes, è Primo Violino del Quartetto della Scala, con cui si è esibito in tutto il mondo suonando anche in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New York e il Mozarteum di Salisburgo.
Docente di violino presso l’Accademia Teatro alla Scala, ha tenuto Masterclass sia in Italia sia all’estero.
Francesco Manara è giurato di prestigiosi concorsi internazionali come il “Premio Paganini” di Genova e il Concorso “Joseph Joachim” di Hannover.
La famosa rivista “The Strad”, che lo ha più volte recensito, lo ha definito “un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo”.
Suona un Nicola Amati del 1665.
FONDAZIONE ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Si deve risalire al 1813, anno della creazione dell’Imperial Regia Accademia di Ballo, l’odierna Scuola di Ballo, per trovare le prime radici della vocazione che il Teatro alla Scala ha sempre dimostrato verso le nuove generazioni, con la volontà di trasmettere non solo la grande tradizione musicale e coreutica, ma anche l’abilità creativa e manuale nonché quella manageriale.
Dopo la nascita negli anni ‘50 della scuola dei “Cadetti della Scala”, di cui l’attuale Accademia diperfezionamento per cantanti lirici è l’autorevole erede, e nel 1970 del Corsoper scenografi realizzatori, l’attività formativa legata al Teatro milanese ha conosciuto uno sviluppo costante che ha portato alla creazione nel 2001 della Fondazione Accademia Teatro alla Scala, sotto la sovrintendenza di Carlo Fontana
Oggi, sotto la Presidenza di Giuseppe Vita e la Direzione di Luisa Vinci, l’Accademia conta una trentina di corsi distribuiti in quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management – che coprono pressoché tutte le professioni dello spettacolo dal vivo.
L’Accademia Teatro alla Scala costituisce un unicum perché unici sono i suoi docenti, gli artisti e i professionisti del Teatro alla Scala, insieme ad esperti indiscussi del settore, capaci di tradurre quotidianamente in insegnamenti le proprie conoscenze, frutto di carriere di successo, in scena o dietro le quinte.
Il contatto diretto con il mondo del lavoro costituisce la base della metodologia didattica, al fine di garantire un valido inserimento professionale grazie a un’intensa attività di tirocinio presso i più prestigiosi enti nel settore dello spettacolo e di formazione “sul campo”, attraverso concerti, produzioni d’opera e di balletto, spettacoli, esposizioni, in Italia e all’estero.
Ne sono Soci Fondatori, oltre al Teatro alla Scala, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Fondazione Berti, la Fondazione Bracco, la Fondazione Milano per la Scala, l’Università Commerciale Luigi Bocconi e Intesa Sanpaolo. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati, che permettono all’istituzione scaligera di donare borse di studio e favorire diverse formule volte ad agevolare la frequenza degli studi.
Il programma di sala
CONCERTO DI PRIMAVERA: LE OTTO STAGIONI
Musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla
ORCHESTRA D’ARCHI DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
FRANCESCO MANARA
Direttore e violino solista
ANTONIO VIVALDI
Le quattro Stagioni
Da Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione op. 8
ASTOR PIAZZOLLA
Las cuatro Estaciones porteñas
ANTONIOVIVALDI
Concerto n.1 in Mi maggiore op. 8, RV 269 “La primavera”
Allegro
Largo
Allegro
ASTORPIAZZOLLA
Verano porteño
ANTONIOVIVALDI
Concerto n. 2 in Sol minore op. 8, RV 315 “L’estate”
Allegro non molto
Adagio
Presto
ASTORPIAZZOLLA
Otoño porteño
ANTONIOVIVALDI
Concerto n. 3 in Fa maggiore op. 8, RV 293 “L’autunno”
Allegro non molto
Largo
Allegro
ASTORPIAZZOLLA
Invierno porteño
ANTONIOVIVALDI
Concerto n. 4 in Fa minore op. 8, RV 297 “L’inverno”
Allegro
Largo
Allegro
ASTOR PIAZZOLLA
Primavera porteña