Covid, i contributi della Regione alla editoria siciliana
E’ stata pubblicata, sul sito istituzionale dell’Irfis, la graduatoria per la concessione dei contributi a fondo perduto in favore delle imprese editoriali, delle emittenti radiotelevisive e delle agenzie di stampa con sede in Sicilia.
Sono state ben 133 le domande pervenute all’Istituto finanziario della Regione Siciliana nei termini previsti dal bando che destinava complessivamente dieci milioni di euro per le aziende editoriali dell’Isola duramente colpite dalla crisi economica e dall’emergenza legata al Covid. Una iniziativa che non ha precedenti in Italia e che ha utilizzato le risorse del Fondo Sicilia e del Fondo di Sviluppo e Coesione per alleviare le pesanti ricadute economiche ed occupazionali che l’intero settore ha registrato nell’ultimo anno.
Cinque le categorie previste dal bando che ha destinato un plafond di quattro milioni di euro ai quotidiani cartacei, due milioni e mezzo alle iniziative editoriali on-line e altrettanti alle emittenti radiotelevisive, 700 mila euro ai periodici e 300 mila alle agenzie di stampa.
«Un altro nostro impegno mantenuto – dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – stavolta a sostegno di un segmento imprenditoriale importante come quello della informazione e comunicazione, garanzia di pluralismo e trasparenza. Era previsto dalla nostra legge di Stabilità dello scorso anno. Abbiamo dovuto e potuto superare anche in questa occasione i mille ostacoli burocratici, grazie al lavoro svolto d’intesa tra l’assessore all’Economia Gaetano Armao ed il presidente dell’Irfis Giacomo Gargano. Li ringrazio, assieme ai loro uffici. Adesso occorre accelerare sulla seconda fase dei nostri sostegni alle altre imprese di vari settori, essenzialmente con prestiti a tasso zero. La relativa risorsa Finanziaria di 250 milioni, deliberata dalla Giunta, è stata appena autorizzata da Roma».