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Covid, bollettino settimanale: contagi e ospedalizzazioni in calo

Nella settimana dal primo al sette agosto si è registrato un calo delle nuove infezioni, dato in linea con la tendenza nazionale. I nuovi positivi sono 20.259 (-29% rispetto alla settimana precedente), con un’incidenza pari a 422/100.000 abitanti. Le province con il tasso maggiore di nuovi positivi sono Messina (612/100.000 abitanti), Agrigento (474/100.000) e Siracusa (449/100.000).

Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (536/100.000 abitanti), tra i 60 e i 69 anni (512/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (481/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione. Più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.

Nel target 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 26,68% del target regionale, quelli con ciclo primario completato sono 70.734, pari al 22,95%. Tra i ragazzi con più di 12 anni, invece, il 90,68% ha già ricevuto almeno una dose di vaccino, quelli con il ciclo primario si attestano all’89,37%.

Per quanto riguarda le terze dosi, sono ancora 1.058.279 i cittadini che pur avendo maturato il diritto a riceverla non l’hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.757.570, pari al 72,27% degli aventi diritto. Inoltre, dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e dal primo marzo è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster per i soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal primo marzo sono state effettuate 92.674 somministrazioni di quarte dosi ai residenti in Sicilia, di cui 44.203 a soggetti over 80. Dalla stessa data, con il vaccino Nuvaxovid (Novavax), sono state eseguite 2.459 somministrazioni. Dal 3 al 9 agosto, infine, sono state somministrate 6.596 quarte dosi (residenti e non residenti), con una diminuzione del 33% rispetto alla settimana precedente.