In vista delle elezioni amministrative del 2020, nello scenario politico agrigentino, ormai da qualche settimana, cresce il fenomeno del toto-sindaco. Interviene in merito il dirigente regionale di Fratelli d’Italia, Costantino Ciulla, che afferma:
“A differenza delle precedenti tornate elettorali assistiamo già, in tempi non del tutto maturi, a indiscrezioni su candidature alla carica di primo cittadino ufficiali e ufficiose, a possibili alleanze politiche, o pseudo tali, e probabili coalizioni improponibili di soggetti politici che fino a pochi giorni fa erano in totale contrasto tra loro in ogni qualsivoglia punto programmatico e ideologico. Certamente lo scenario ad oggi prospettato mette in confusione gli elettori del capoluogo agrigentino che sarà chiamato alle urne nella prossima primavera. Il gruppo di Fratelli d’Italia, ormai affermato in città, in costante crescita e al passo con le percentuali del partito nazionale rappresentato da Giorgia Meloni, è già al lavoro da tempo per la composizione della lista che competerà per l’elezione dei componenti il prossimo consiglio comunale di Agrigento. Al contempo, in linea con le politiche già attuate in diversi comuni e regioni d’Italia che hanno visto il successo della compagine unita di centro-destra, auspichiamo sul buon senso di tutti gli altri soggetti politici e civici. Pertanto, in un aperto e costruttivo dialogo, cercheremo di proporre alla città una coalizione sana e compatta che possa dare alla nostra Agrigento un sindaco con una maggioranza forte in consiglio comunale e una squadra di tecnici competenti che abbia l’interesse comune di classificare Agrigento nelle posizioni che merita e che non sia il solito fanalino di coda in termini di crescita, sviluppo e gradimento. Siamo certi che, insieme, troveremo la giusta armonia per poter convergere nella scelta di un unico candidato sindaco che abbia la giusta temperanza e che abbia a cuore esclusivamente il bene per le sorti future della nostra amata Agrigento. La dirigenza di Fratelli d’Italia, costantemente al lavoro e all’ascolto delle istanze e proposte degli agrigentini, in questa delicata vicenda e senza pregiudizio alcuno, sarà vigile, attenta, coerente e non consentirà giochi di prestigio che possano arrecare ulteriore danni a questa città da troppo tempo abbandonata al suo destino”.