Da domani, 1 febbraio, nuove regole e misure per la stretta anti-Covid. In particolare, con le previsioni del decreto legge di inizio gennaio, e la successiva specificazione delle attività essenziali e dei servizi per cui continuerà a non essere richiesta la “certificazione verde”, l’Esecutivo ha rideterminato le norme di applicazione del Green Pass.
Nel dettaglio, il green pass “base” sarà necessario per andare in banca, per ritirare la pensione o per andare dal tabaccaio, così come per entrare negli uffici pubblici e nelle attività commerciali. Si ricorda che la certificazione “base” si ottiene con il vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido. Eventuali inosservanze verranno sanzionate con una multa da 400 a 1000 euro.
Da domani “stretta” per gli over 50 che si vedranno applicare la sanzione se non vaccinati; 100 euro “una tantum” che sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate che effettuerà i controlli attraverso un sistema di incrocio di dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Inoltre, dal prossimo 15 febbraio il decreto prevede l’obbligo di “green pass rafforzato” per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età che accederanno ai luoghi di lavoro. Dal 1° febbraio, altresì, la durata del Green Pass ottenuto tramite guarigione o vaccinazione si ridurrà da 9 a 6 mesi.