Coronavirus e riapertura centri per immigrati, Lega: “Governo irresponsabile”
“Conte affronta la situazione degli sbarchi in modo approssimativo, sommando ai problemi degli sbarchi i rischi di contagio da Covid19. Il governo nonostante l’emergenza sanitaria non attua alcun vero blocco navale al largo della Libia, invitando gli scafisti a riprendere i traffici di clandestini”.
Lo dichiara Stefano Candiani, segretario regionale della Lega, senatore leghista già sottosegretario all’Interno con Salvini ministro.
“In modo assurdo e irresponsabile – sottolinea – Conte e Lamorgese hanno deciso la riapertura di strutture private per richiedenti asilo senza nemmeno coinvolgere i sindaci, come accaduto per Villa Sikania, a Siculiana”.
“Mentre gli Italiani sono confinati nelle loro abitazioni per fermare la diffusione del Coronavirus – conclude il segretario della Lega in Sicilia – Lamorgese consente nuovi sbarchi di clandestini infetti e li manda in giro per la Sicilia, amplificando in modo folle i rischi di contagio ed esponendo al rischio decine di operatori e cittadini”.
Anche il deputato siciliano Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera è intervenuto dichiarando: “Ennesimo blitz nascosto ad istituzioni locali e cittadini per sistemare immigrati alla bene e meglio. Dopo il caso di Pozzallo, ieri, gli abitanti di Siculiana si sono ritrovati con il centro di accoglienza Villa Sikania di nuovo aperto (dopo che era stato chiuso in autunno) per ospitare una settantina di immigrati. Presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’interno per chiedere spiegazioni e soprattutto per esigere che vengano bloccati gli sbarchi in Sicilia. Cosa ha deciso il governo Conte? Vuole forse trasformare la Sicilia nel centro di accoglienza d’Europa? E’ vergognoso che neanche durante l’emergenza non si blocchi l’arrivo di immigrati. E’ grave constatare come il sindaco di Siculiana non sia stato avvertito su quanto sarebbe accaduto e che si sia ritrovato il centro riaperto senza il minimo preavviso. Questa è una dittatura celata di buonismo che mette a repentaglio la salute di tutta la nostra Regione. È ormai consolidata l’opinione che bloccato il contagio proveniente dall’oriente, il ‘contagio di ritorno’ arriverà da sud, in particolare dall’Africa. Da Pozzallo a Lampedusa, da Siculiana a Ragusa, fino a Porto Empedocle, amministratori di tutti i colori, compresi 5S e PD e comitati cittadini denunciano preoccupati una situazione che sta precipitando e contestano tali incoerenti strategie che vedono gli italiani ossequiosi chiusi in casa e gli immigrati giungere indisturbati nei territori italiani e specificatamente in quelli dell’Italia del sud”.