In particolare i Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri hanno garantito la presenza nel centro della città di Licata con più pattuglie automontate, pattugliando le principali arterie del centro e della periferia cittadina.
L’attività, finalizzata a setacciare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 68 persone e 56 veicoli circolanti sulla pubblica via. Effettuate 7 perquisizioni personali e veicolari.
Sono state controllate 32 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, con un arresto in flagranza per evasione effettuato nella giornata di ieri dal Nucleo Radiomobile.
12 contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate ad alcuni automobilisti, per un importo di circa 3.000 Euro, di cui 2 neopatentati per guida con tasso alcolemico maggiore di 0 g/l (c.d. “zero alcol per i neopatentati”).
8 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo di 60 giorni in quanto il conducente non ha indossato il casco e 4 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile automobilistica.
12 carte di circolazione e 3 patenti ritirate per le infrazioni al C.d.S..
Infine sono state deferite all’Autorità Giudiziaria B.V., 34enne disoccupato cittadino romeno, per Porto ingiustificato di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 10 cm, M.C., 35enne licatese Sorvegliato Speciale di Pubblica Sicurezza, per violazione degli obblighi della misura di prevenzione cui era sottoposto, I.C., 38enne licatese disoccupato, per guida senza patente perché mai conseguita, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore sprovvisto anche di copertura assicurativa e con targa estera, C.D., 19enne narese per guida senza patente perché mai conseguita, e I.G., 28enne gelese per guida sotto l’influenza dell’alcool, in quanto, sottoposto ad accertamenti con l’apparecchiatura etilometrica, si accertava che si era messo alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l.