Controlli antidroga della Polizia: arrestati due richiedenti asilo a Porto Empedocle
La Polizia di Stato da qualche tempo ha intrapreso serrati controlli volti alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Il personale della “Sezione Antidroga” della Squadra Mobile, durante il mese in corso, ha effettuato diciassette perquisizioni che hanno portato al sequestro di più di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Con l’ultima operazione, portata a termine il 14 febbraio scorso, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato due cittadini ventenni, di nazionalità gambiana resisi responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso il proprio domicilio, in attesa del giudizio di convalida.
I due gambiani sono stati controllati all’interno di una sala giochi di Porto Empedocle ed, in seguito, sono state perquisite due abitazioni delle quali avevano la disponibilità. I due cittadini extracomunitari, infatti, nonostante fossero richiedenti asilo e alloggiassero presso una struttura SPRAR, risiedono in un immobile di Porto Empedocle in forza di un regolare contratto di locazione; al termine dell’attività di polizia giudiziaria sono stati sequestrati ai due immigrati più di 40 grammi di hashish, in parte già confezionati per lo spaccio.
Mentre i due soggetti si trovavano negli uffici di polizia per l’espletamento delle formalità di rito, uno dei due spacciatori veniva contattato al telefono da un venticinquenne agrigentino che voleva rifornirsi di stupefacente prima di passare la serata di San Valentino con la propria ragazza. L’agrigentino veniva identificato dai poliziotti della Squadra Mobile e subito convocato in Questura.
La serrata ed efficace operazione della Sezione Antidroga della Squadra Mobile portata a termine il 14 febbraio, come sopra illustrato, è soltanto una delle numerose attività di polizia giudiziaria condotte nel mese in corso, che complessivamente hanno portato ad otto segnalazioni alla Prefettura per assunzione personale di stupefacenti e tre denunce penali alla Procura della Repubblica, che si vanno ad aggiungere a due arresti in esecuzione di provvedimenti giudiziari dello scorso mese di gennaio.
La particolare attenzione della Questura di Agrigento nel settore del contrasto agli stupefacenti si inserisce in un piano nazionale di tutta la Polizia di Stato che in soli due giorni, tra il 3 e il 4 febbraio scorso, ha portato all’arresto di più di 200 persone in tutto il territorio nazionale, nell’ambito della cosiddetta “operazione pusher”.