Sdegno e profonda amarezza tra gli amministratori e i cittadini di Palma di Montechiaro dopo che a distanza di qualche mese, ignoti vandali hanno distrutto nuovamente i vasi con i fiori posizionati all’ingresso della località balneare della città del Gattopardo. Stamattina l’amara scoperta, con i residenti che erano sbigottiti da questo accanimento senza senso. Danneggiare il bene comune arreca danno a tutta la città.
Stamattina stessa, l’assessore comunale Salvatore Castronovo e il consulente del sindaco, Giuseppe Todaro, hanno provveduto a sistemare i vasi rotti sostituendoli.
“Da quando ci siamo insediati – dice l’assessore Castronovo – assieme al sindaco Castellino abbiamo voluto dare una immagine diversa della nostra città. Abbiamo abbellito Marina di Palma con vasi di fiori perché è giusto dare il benvenuto in questo modo a chi sceglie la nostra località marittima. Questi atti vandalici sono messi a segno, molto probabilmente da giovani che di notte, uscendo dai locali, forse ubriachi, distruggono con piacere sadico, per rabbia o per il desiderio insano di fare i balordi. Sono atti che si aggiungono ad altri compiuti, ad esempio la distruzione dei giochi pubblici per i bambini in piazza. Mi auguro che la cittafinanza possa denunciare questi balordi che non meritano di vivere in una società civile. L’amministrazione comunale, nonostante l’esiguità di risorse, non mollerà e continuerà a fare la propria parte per ripristinare ciò che i vandali distruggono e nel ricercare questi responsabili. E l’azione di controllo, grazie alle forze dell’ordine e della polizia municipale, proseguirà per individuare gli autori di questi scempi. Faccio appello alle famiglie, alle scuole, affinché possano intervenire tempestivamente nei confronti di chi manifesta insofferenza verso il prossimo“.
“Quello che è successo – afferma il sindaco Stefano Castellino – offende l’intera comunità oltre a noi amministratori. Ma questi atti vandalici, non spostano di una virgola il nostro programma che è quello di riportare Palma di Montechiaro agli antichi fasti. La speranza è che gli autori di questi atti vandalici possano essere identificati. Voglio ringraziare l’assessore Castronovo, il mio consulente Todaro e l’amico Giuseppe Manazza che si sono adoperati per ripristinare quanto è stato distrutto. Si tratta, per fortuna, di una stretta minoranza che bisogna emarginare a tutti i costi. Chi intende far restare Palma di Montechiaro nelle tenebre si è sbagliato di grosso, noi abbiamo intrapreso una strada che sta riportando la città ad avere un futuro roseo, all’altezza delle nostre radici che sono nobili“.