Lo affermano i consiglieri comunali di Agrigento, Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone, che aggiungono:
“Ne confortano ipotesi di nuovi corsi di formazione con poco conosciute università della Romania. Manca un indirizzo politico chiaro ed una legislazione che assicuri la dovuta copertura finanziaria a percorsi universitari che garantiscano il diritto allo studio agli studenti specialmente della nostra provincia. Serve un intervento legislativo del Parlamento siciliano-concludono Iacolino e Falzone- che salvaguardi il presidio di cultura e formazione che nel passato ha rappresentato il Consorzio,altrimenti ridotto ad un ruolo marginale,che penalizza le famiglie e gli studenti specialmente quelli meno abbienti”.