Condannato in Appello l’ex Sindaco di Licata: istigazione alla corruzione
La Corte di Appello di Palermo ha condannato a quattro mesi di reclusione l’ex Sindaco di Licata, Angelo Graci (in foto).
I giudici della prima sezione della Corte hanno infatti confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento emessa del giugno del 2014 in cui l’ex Sindaco era accusato di istigazione alla corruzione.
A rivelare la notizia il quotidiano “Giornale di Sicilia” che riporta come Graci, secondo l’accusa, avrebbe chiesto l’assunzione dei figli a Girgenti Acque in cambio della consegna degli impianti idrici.
Presunte richieste che Graci avrebbe fatto nei confronti dell’allora amministratore delegato della società, prospettando una “contropartita” durante un colloquio registrato da Giuffrida che aveva già denunciato alla Squadra Mobile alcune “pressioni” indebite dopo la privatizzazione del servizio idrico.